Bonifica di Santa Veneranda, la Iodice smentisce il M5s: "Ecco tutta la verità"

MARCIANISE. “Si tratta di un intervento non tempestivo, che denota una non conoscenza dei fatti”. Così tuona la consigliera regionale Maria Luigia Iodice commentando l’interrogazione presentata dal collega del M5S Gennaro Saiello, sul cosiddetto panettone di Santa Veneranda a Marcianise che nelle ultime ore sta scatenando commenti e considerazioni talvolta anche illogiche. 

Le parole della consigliera regionale 

“Ci troviamo difronte ad un iter amministrativo chiuso con lo stanziamento di 8 milioni di euro per le bonifiche già effettuato, ed ho seguito personalmente, sin dal mio insediamento in consiglio regionale nel 2020, questa delicata vicenda. Devo ringraziare il presidente Vincenzo De Luca che mi supportato. Siamo riusciti ad ottenere un risultato straordinario per la città di Marcianise. Incontri operativi con tecnici del settore e amministratori, confronti serrati sono stati anni di duro lavoro quelli che hanno portato alla conclusione dell’iter per la bonifica. Mi chiedo, dov’era Saiello quando io combattevo per la bonifica e la rimozione del panettone di Santa Veneranda? Se aveva così a cuore questa vicenda perché non l’ha sposata dal 2020? Che senso ha intervenire oggi quando tutto il percorso amministrativo è stato completato? Così si destabilizzano solo i marcianisani non facendo un lavoro utile alla nostra comunità. E’ necessario remare sempre dalla stessa parte quando si parla di bene della città per la quale ti sei messo in gioco”. 

La consigliera regionale Iodice precisa, poi, che la bonifica di Santa Veneranda e la rimozione del panettone necessitano comunque di tempi lunghi. “L’iter amministrativo in materia ambientale è molto complesso, è necessario effettuare la classificazione dei rifiuti che saranno poi smistati tra il Cdr di Santa Maria e Acerra. Non è un processo immediato, ma siamo sulla strada giusta per mettere a segno un risultato importante”.