antica cittadella
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CASERTA (Genesio Tortolano) - La Casertana pareggia in trasferta in rimonta con il punteggio di 1 -1, nel catino del "Franco Scoglio", contro il club giallorosso del Messina. Sul rettangolo di gioco dell'impianto della città peloritana, è andato in scena il derby tra gli allievi di Zdenek Zeman, paliamo dei due tecnici, entrambi siciliani e cioè Giacomo Modica per la precisione nativo di Mazara del Vallo che guida come è noto il Messina e quello che ha avuto i suoi natali a Palermo, ovvero il trainer rossoblù della Casertana Vincenzo Cangelosi.

Questa gara, originariamente in calendario nella seconda giornata di campionato, è stata posticipata per le vicende ormai arci note del ripescaggio riguardante i falchetti. L'allenatore dei peloritani Modica, opera soltanto due cambi nella formazione, rispetto allo schieramento di domenica scorsa, quando la squadra era uscita sconfitta per 1 - 0 al Campo "Italia", contro il team rossonero del Sorrento, guidato dall'ex allenatore della Casertana Vincenzo Maiuri. Le variazioni, riguardano l'inserimento di Giunta nel pacchetto arretrato al posto di Buffa ed del giovane classe 2002 Cavallo, quest'ultimo inserito nel tridente con Emmausso e Plescia. Per quanto concerne gli ex della partita è regolarmente tra i pali del Messina, l'esperto Ermanno Fumagalli, mentre parte dalla panchina  l'altro ex Darini. Nelle fila degli ospiti, mister Cangelosi decide di far rifiatare Toscano, dopo gli straordinari effettuati fino ad ora, come dimostrano le sei presenze da titolare nelle precedenti partite. Per il resto, il tecnico dispone la sua squadra sul tappeto erboso con la formazione titolare ed ormai collaudata, vista in campo nelle precedenti uscite.

Gli unici  a dare forfait, sono Turchetta e Taurino, quest'ultimi rimasti a Caserta a lavorare ed a mettere benzina nelle gambe al pari di Fabbri fermo da tempo ai box per un infortunio. In difesa come coppia centrale, giostrano il capitano Celiento e Sciacca, mentre Soprano si accomoda in panchina. L'importante recupero di Carretta, consente a Casoli di arretrare nella zona centrale del campo, agendo  in una posizione più adatta alle sue caratteristiche. Conferma  i galloni di titolare, Montalto, altro ex della gara, quest'ultimo agisce nella consueta posizione di punta centrale, affiancato nella zona mancina da Curcio, capocannoniere della squadra. l primo sussulto del match, è di marca rossoblù ospite e giunge al 7': invito di Calapai per Carretta, quest'ultimo opera un cross al centro per l'ex di turno Damian che giunge a rimorchio, ma la sua conclusione è imprecisa e termina alta oltre la traversa. Al 13', i giallorossi di casa replicano : fallo di Sciacca su Plescia, si incarica della battuta del calcio di punizione Emmausso che seppur dalla notevole distanza, costringe l'estremo difensore casertano Venturi a deviare in angolo. Al 21', occasionissima per Casertana : cross del solito Carretta, colpo di testa del bomber Curcio al quale la dea bendata gli volta le spalle, poichè la sfera colpisce il palo. Al tramonto della prima parte di gara, arriva l'affondo del Messina con Giunta che cerca di coordinarsi al meglio per battere a rete, ma anche in questa circostanza la mira è decisamente imprecisa.

Nel secondo tempo i padroni di casa messinesi, scendono in campo con un piglio più deciso e cercano di avere tra le mani il pallino del gioco e al 52' portano l'offensiva con Plescia che riesce a liberarsi della marcatura di Celiento e si presenta davanti all'estremo difensore ospite Venturi, ma viene rimontato da un ottimo e tempestivo intervento di Anastasio. Al 56,' ghiottissima opportunità per portarsi in vantaggio per il Messina : assist di Emmausso per Plescia che conclude, ma sulla sua strada trova il miracoloso intervento del portiere ospite Venturi. Al 66' i giallorossi locali del Messina passano in vantaggio: lancio di Ortisi dal settore sinistro, il pallone giunge a Ragusa, l'ex calciatore del Pescara allora targato Pasquale Marino, lascia partire un bolide verso la porta difesa dal numero uno ospite Venturi, la traiettoria impressa alla sfera viene deviata da una fortuita e sfortunata deviazione di Anastasio e si insacca alle spalle del suddetto ed incolpevole portiere rossoblù. La marcatura viene contestata vibratamente dall'undici della Casertana, poichè il secondo assistente, aveva sbandierato evidenziando una posizione di fuorigioco dell'attaccante giallorosso, ma il direttore di gara Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa non asseconda la segnalazione del suo collaboratore e convalida il goal dei peloritani.

La Casertana, accusa il colpo e non appare in grado di reagire. La risposta in termini di manovra offensiva per gli ospiti campani, arriva 10 minuti più tardi ed è quella vincente, visto che, arriva la marcatura che vale il pareggio del team rossoblù : Toscano trova un preciso lancio filtrante per Damian, quest'ultimo non si fa intenerire, essendo un ex e giunge solo davanti all'estremo difensore messinese Fumagalli e lo fredda con un tiro alla sua destra. Il calciatore, memore del suo passato in casacca giallorossa per rispetto dei suoi ex tifos,i non esulta particolarmente, mostrandosi misurato. La Casertana nel finale e precisamente al minuto 85', va vicina al colpaccio con Toscano che sfrutta una respinta corta del pacchetto difensivo avversario, ma pecca sotto il profilo della precisione e la sua conclusione termina alta. 

MESSINA - CASERTANA 1 - 1

MESSINA (4 - 3- 3) Fumagalli, Lia, Manetta, Ferrara, Ortisi, Giunta (60'Tropea), Franco, Frisenna,Cavallo (85'Luciani), Plescia (83'Zunno), Emmausso (60'Ragusa). A disp: De Matteis, Di Bella, Darini, Pacciardi, Polito, Salvo, Buffa.  All. Giacomo Modica 

CASERTANA (4 - 3 - 3) Venturi, Calapai ( 75'Paglino), Celiento, Sciacca, Anastasio, Casoli, Proietti (73'Tavernelli),Damian, Carretta (46'Toscano),Montalto, Curcio. A disp: Marfella,Soprano, Cadili, Del Prete, Matese, Galletta. All. Vincenzo Cangelosi 

ARBITRO : Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa  Assistenti Glauco Zanellati di Seregno, Marco Colaianni

di Bari; IV Ufficiale Mauro Ganci di Enna  

RETI : 66'Ragusa, 77'Damian 

NOTE: Spettatori 3500 circa di cui una  cinquantina provenienti da Caserta 

Angoli 3 - 1 per il Messina 

Ammoniti : Sciacca, Franco, Damian, Toscano, Ragusa 

recupero 2' e 4'

PAGELLE 

Venturi 6, 5  Attento e preciso nelle circostanze nelle quali viene chiamato in causa. Incolpevole sul goal subito. 

Calapai 6 Poco presente, può e deve sicuramente dare di più (82'Paglino sv),

Celiento  6 Una gara equilibrata per tutti  i 90'minuti ed oltre di gioco, si merita la sufficienza. 

Sciacca 6 Mostra la solita grinta e determinazione, è un faro per la squadra.

Anastasio 6 Schierato dal primo minuto, riesce ad esprimersi al meglio per tutta la gara. 

Casoli 6 Possiede grandi qualità e pertanto da lui ci si attende sempre qualcosa di più del compitino. 

Carretta 5,5 Primo tempo in discesa, sostituito al ( 46' Toscano 6 buona la sua gara nella quale sfiora il goal)

Proietti 6 Una gara da dimenticare, non riesce a far male alla retroguardia avversaria. Dal (73'Tavernelli sv) 

Damian 6,5 Una partita di carattere, tutta agonismo e corsa. Si regala la rete del del pareggio.

Montalto 6 Una prestazione senza ne alti ne bassi. Forse meritava un poco più di fortuna. 

Curcio 6,5 Sempre preciso, una spina nel fianco della difesa avversaria. Colpisce anche un palo. 

All. Vincenzo Cangelosi 6 Un pareggio a Messina, è tutt'altro che un risultato da buttare. Punto importante. 

 La prossima gara 

Lunedì arriva la formazione biancoverde dei lupi irpini dell'Avellino, un match a rischio limitazione per i tifosi. L'Attesissimo derby con il suddetto  Avellino, in programma lunedì sera alle 20,45 allo stadio " Alberto Pinto", è stato segnalato come a rischio, con una decisione del Gruppo Operativo per la Sicurezza (Geos ). Un vero peccato, poichè la partita prometteva colori e calore intenso sugli spalti, vista la consolidata amicizia tra le due tifoserie, cresciuta e solidificata negli anni, tanto da divenire un vero e proprio modello ed un bel esempio per gli altri. Le restrizioni per il settore ospiti, sembrano aver colpito entrambe le società. Ad essere sconfitto, in questo caso è certamente il gioco del calcio e i valori intrinsechi dello sport. Il settore ospit,i può garantire una presenza di tifosi fino a 800 unità,  ma con le limitazioni i biglietti disponibili per i tifosi avellinesi, saranno soltanto 500 e cioè per i possessori della fidelity card. Una vera e propria iattura per gli spettatori irpini che seguono sempre numerosi la loro squadra del cuore in ogni circostanza e a maggior ragione lo avrebbero fatto in questa trasferta vicina sotto il profilo dei chilometri di distanza che separano le due città campane e cioè Caserta e Avellino. Tale decisione, ha suscitato reazioni contrastanti per quanto concerne entrambe le tifoserie che si sono rivelate mature, tato da conservare una calma serafica in questa fase di incertezza.