antica cittadella
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SANTA MARIA CAPUA VETERE - Il giudice monocratico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Valerio Riello, ha emesso una sentenza che ha portato a 25 condanne e 8 assoluzioni per l'uso illegale di un cellulare all'interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere. I fatti risalgono al periodo tra ottobre 2021 e gennaio 2022, quando sono state effettuate numerose chiamate illecite da un telefono cellulare all'interno dell'istituto penitenziario.

Le condanne

Tra i condannati, sono stati inflitti 2 anni di reclusione a Antonio Santafata, Francesco Massaro e Giovanni De Martino. Altri detenuti, tra cui Andrea Evacuo, Gennaro Febbraio, e Virgilio Befà, hanno ricevuto una pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione. Altri ancora, come Luigi Ciccarelli e Giuseppe Della Fazia sono stati condannati a 1 anno e 3 mesi. La pena di 1 anno di reclusione è stata inflitta a Salvatore Arcopinto, Vincenzo Torino e altri detenuti.

Le assoluzioni 

Gli 8 detenuti assolti, tra cui Arduino Balsamo, Emanuele Zuppa e Costantino Di Castiglia, sono stati dichiarati non colpevoli per non aver commesso il fatto.
Le indagini, condotte dalla Procura, hanno accertato che dal carcere di Santa Maria Capua Vetere erano partite numerose chiamate effettuate con un telefono cellulare non autorizzato. Grazie all'analisi dei tabulati telefonici, si è riusciti a risalire all'uso del dispositivo da parte di alcuni detenuti, che avrebbero contattato i loro familiari in maniera illecita.

Il collegio difensivo, tra cui figura l'avvocato Giuseppe De Lucia, ha supportato alcuni dei detenuti coinvolti in questo procedimento.