LA SENTENZA. Insulti razzisti contro la sua vicina di casa e i figli piccoli, 59enne prosciolto per infermità mentale

VAIRANO PATENORA – Atti persecutori contro la vicina. Per questa accusa B.C. un 59enne di Vairano Patenora è stato prosciolto del reato dal giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con una sentenza di non luogo a procedere per infermità mentale.

Stando infatti alle perizie psichiatriche, l’uomo al momento della consumazione del reato non era capace di intendere e volere. Il 59enne è stato ritenuto socialmente pericoloso e per questo sarà applicata la misura di sorveglianza della libertà vigilata per la durata di un anno.

Il 59enne che vive con la madre 80enne dall’aprile al luglio 2020 avrebbe messo in atto una vera e propria persecuzione nei confronti di una vicina di casa di origine marocchina con tre figli minori. Uno stillicidio fatto di insulti anche razzisti che terrorizzavano i figli della donna.