MADDALONI. Raid a casa di un medico, nella fuga uno dei rapinatori aggredisce una professoressa: voleva rubarle l'auto per scappare

MADDALONI - Raid a casa di un medico, nella fuga uno dei rapinatori della banda aggredisce una professoressa del posto: voleva rubarle l'auto per dileguarsi. Vengano a galla, con il passare delle ore, dopo un sabato sera movimentato per l'intera città, nuovi sviluppi della rapina avvenuta ai danni dell'abitazione di via Brecciame del chirurgo in pensione Giuseppe Diodati, che ha poi portato al fermo di un rapinatore.

Una prof., durante la fuga di uno della gang (ricordiamo che ne erano sei secondo alcune testimonianze) è stata aggredita (pare addirittura strattonata) perché il malvivente voleva rubarle l’auto per scappare mentre lei entrava nel cancello automatico di casa sua. La stessa lo ha testimoniato e scritto addirittura sui social.

Questa mattina, intanto, i carabinieri della compagnia locale, che sulla vicenda hanno aperto un'indagine a 360 gradi in quanto, specialmente nel periodo natalizio oramai alle spalle, sono stati diversi i furti in appartamento che si sono registrati a Maddaloni, provvederanno a sequestrare alcuni filmati di telecamere private e non presenti sia lungo via Brecciame (ultimo tratto) che lungo via La Rosa (angolo via Caudina) dove c'è stato l'incidente, che ha poi portato al fermo dell'autista della Fiat Punto di colore nero. L'uomo, sempre secondo alcune testimonianze di persone presenti, pare invocasse i militari dell'Arma a non bloccarlo perchè - continua a ripetere - "che aveva dei bambini a casa".

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