Aiutò Zagaria durante la latitanza, la polizia lo mette in libertà vigilata
L'uomo è pregiudicato e riconosciuto socialmente pericoloso: godeva della fiducia del boss
CASAPESENNA - La Polizia di Stato di Caserta ha eseguito una misura di sicurezza nei confronti di un uomo ritenuto, con sentenza definitiva, fiancheggiatore di Michele Zagaria, esponente di spicco del “clan dei casalesi”.
Il provvedimento
Il Commissariato di pubblica sicurezza di Casal di Principe ha dato esecuzione al provvedimento della libertà vigilata, emesso dall’Ufficio Esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di un soggetto residente a Casapesenna, classe ’72, pregiudicato e riconosciuto socialmente pericoloso.
Aveva favorito la latitanza del boss
In particolare, l’uomo godeva della fiducia del “clan”, avendo favorito la latitanza di Michele Zagaria, gestendone anche gli affari. Terminati gli atti di rito, l’uomo è stato reso edotto delle prescrizioni da rispettare durante l’esecuzione della misura di sicurezza della libertà vigilata.