LA PROPOSTA. Alopecia, al via l'iter per la "Banca dei capelli". Piccerillo: "Così si migliora la qualità di vita dei malati"
SANTA MARIA CAPUA VETERE/REGIONALE – Sarà la Commissione Sanità a esprimersi in merito alla proposta che interviene su un fenomeno collettivo, al fine di istituire una "Banca dei capelli regionale", un organo al quale ciascun cittadino campano, in maniera del tutto volontaria, potrà donare periodicamente i propri capelli che saranno destinati alla realizzazione di protesi tricologiche. Sarà previsto, inoltre, un contributo massimo di 400 euro ogni due anni, per tutti i soggetti colpiti da Alopecia.
La proposta, infatti, non è solo destinata ai pazienti oncologici, ma più comunemente a chi, per le conseguenze del Covid o per gli effetti di alto livello di stress, ha subito una repentina e radicale perdita di capelli.
«Il mio auspicio è quello che i miei colleghi possano esprimersi con parere favorevole, poiché si tratta di un piccolo intervento che può rivelarsi fondamentale per donare una grande speranza» – dichiara l’On. Antonella Piccerillo – «Siamo consapevoli che questa misura non può essere sostitutiva delle tante altre cure di cui hanno bisogno gli ammalati, ma un sistema sanitario pubblico capace di offrire risposte alle esigenze dei contribuenti è fatto tanto di cure e servizi all’avanguardia quanto di misure come questa che, tra l’altro, serve anche a sostenere l’aspetto morale e psicologico di chi affronta prove di vita gigantesche, quali a esempio, la lotta al cancro».