antica cittadella
antica cittadella

SANTA MARIA CAPUA VETERE - Suicidio nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. Il detenuto, ristretto del circuito "ad alta sicurezza", si è legato alle inferriate della finestra della sua cella ed è deceduto nonostante i soccorsi degli agenti della polizia penitenziaria e dei sanitari.

A rendere noto l'accaduto è il segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio. "Si tratta ​- spiega De Fazio - ​del ​quindicesimo suicidio di un detenuto nel corso dell'anno, cui aggiungere un appartenente al ​c​orpo di ​P​olizia penitenziaria che qualche settimana fa si è tolto la vita sempre in Campania, in quella che continua a presentarsi come una vera e propria carneficina tanto da far pensare a una 'pena di morte' di fatto​".

Secondo De Fazio "sovraffollamento detentivo, deficienze organizzative, strumentazioni e tecnologie inadeguate e organici carenti per tutte le figure professionali​ ​non consentono oggettivamente neppure di mirare al perseguimento degli obiettivi indicati dall'art​icolo 27 della Carta costituzionale e, soprattutto, mettono a repentaglio la sicurezza di reclusi e operatori.

Servono misure emergenziali e parallele riforme strutturali che reingegnerizzino l'architettura dell'esecuzione penale e, in particolare, quella carceraria. L'introduzione dei medici del Corpo di ​Polizia penitenziaria appena approvata dal Governo con il decreto P​a​ è un ottimo passo in avanti.

Ora bisogna concretizzarlo e accelerare su tutto il resto, nella direzione peraltro annunciata anche dal sottosegretario al Ministero della Giustizia, con delega al ​Dap, Andrea Delmastro delle Vedove​", conclude De Fazio.