Caporalato, controlli nel Casertano: irregolari 16 aziende su 20
Il 50% dei lavoratori agricoli controllati non erano in regola
CASERTA – Controlli a tappeto in tutta Italia per la lotta al caporalato.
La situazione nel Casertano
Nella provincia di Caserta sono state controllate 20 aziende di cui 16 sono risultate irregolari (80 per cento) e 11 sono state sospese (55 per cento). 75 sono stati i lavoratori controllati, dei quali 38 irregolari (50 per cento) e 20 completamente "in nero" (27 per cento). In particolare, durante un' ispezione effettuata all'interno di un'azienda agricola, e' stato riscontrato come l'azienda sottraesse energia elettrica alla rete d'illuminazione pubblica mediante un allaccio abusivo.
Gli altri controlli
Infine, nella provincia di Foggia, sono state controllate 16 aziende di cui 10 sono risultate irregolari (62 per cento) e 5 sono state sospese (31 per cento). In questo caso i lavoratori controllati sono stati 119, dei quali 38 irregolari (32 per cento) e 28 completamente "in nero" (23 per cento). I controlli effettuati hanno evidenziato come, in tutte le cinque province di riferimento, dopo il decesso del cittadino indiano avvenuto nella provincia di Latina, alcuni imprenditori agricoli abbiano assunto 143 lavoratori (28 per cento del totale di 505 lavoratori controllati) con contratti di lavoro stagionale a decorrere dalla fine di giugno con termine il 31 agosto 2024. In particolare, tale circostanza, nella provincia di Latina, ha interessato 73 lavoratori sui 130 controllati (56 per cento); nella provincia di Mantova, su 57 lavoratori controllati, 14 di essi (24 per cento) sono stati regolarizzati dopo la data del 19 giugno; ancora, nella provincia di Modena, 22 lavoratori di 124 controllati (18 per cento), sono risultati contrattualizzati dopo i fatti verificatisi nella provincia di Latina; nella provincia di Foggia, tale fenomeno ha interessato 21 lavoratori su 119 (18 per cento) mentre nella provincia di Caserta ha interessato 14 lavoratori su 75 (18 per cento). Nell'operazione sono stati impiegate complessivamente 398 unita' di cui 121 Carabinieri del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, 90 dell'Arma territoriale, 103 ispettori dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro e 84 ispettori dell'Istituto Nazionale Previdenza Sociale.