SESSA AURUNCA/CELLOLE – Si spoglia nudo in spiaggia e viene multato, ma è un naturista. E’ questo ciò che si è verificato a Baia Domizia, in una porzione di spiaggia alla foce del Garigliano, da 30 anni frequentata dai nudisti. Protagonista di questo episodio è un turista di Bologna che si è visto elevare una multa di ben 5mila euro.

La risposta dei naturisti

Nonostante la sanzione, gli altri naturisti hanno continuato a frequentare quella spiaggia testimoniando il proprio diritto di esercitare la propria libertà e visione del mondo.

Le dichiarazioni del presidente 

A soccorso del turista bolognese è intervenuto anche il presidente dell’Associazione Naturisti Italiani (Ass.Na.It.) Francesco De Gennaro che a CasertaNews ha dichiarato: “Nei piccoli comuni purtroppo si torna di nuovo alla caccia alle streghe. Faremo ricorso…Se una spiaggia viene legittimata non si incorrono in spiacevoli situazioni come l'essere sanzionati solo perchè si prende il sole in una forma diversa rispetto agli altri - ha sottolineato De Gennaro - ho avanzato proposta al comune di Sessa Aurunca di legittimare quella spiaggia utilizzata per prassi dai naturisti, attendiamo ancora risposta. Ciò che davvero non si comprende è che il naturismo ha un indotto turistico fortissimo. Se si pensa che ci sono 500.000 persone solo in Italia e 20 milioni in Europa e sono solo i censiti. Con multe che vanno dai 5000 ai 10000 euro si cerca di debellare un flusso turistico redditizio impiegando inutilmente le forze dell'ordine a sanzionare lì dove non ce n'è alcun motivo”