antica cittadella
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L'arresto dei carabinieri
L'arresto dei carabinieri

REGIONALE - Una lite per una televisione: c'è questo dietro l'aggressione ad una donna verificatasi ieri, alla vigilia dell'8 marzo, a Qualiano, in provincia di Napoli.

Il nonno le aveva regalato una tv

L'ennesimo caso di violenza in un quadro dove, secondo i dati del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli, aumentano le denunce. La storia di Qualiano è tutta legata ad una smart tv.

Il nonno di una 28enne, prima di morire, le regala una televisione. Lo zio che vive con la nipote e la sorella, madre della ragazza, non la prende bene. Chiede continuamente di quella tv perché, dice, spetta a lui di diritto. La 28enne non cede e le continue richieste e i rifiuti che seguono diventano motivo di liti violente. Iniziano, così minacce di morte e insulti di ogni genere. 

L'aggressione alla nipote

E proprio alla vigilia dell'8 marzo, l'uomo picchia la nipote perché non è stato ancora in grado di appropriarsi della smart tv. La 28enne terrorizzata, si chiude in bagno e mentre lo zio sfascia l'anta di un armadio e prende a calci un tavolino in corridoio, compone il 112 e chiede aiuto ai carabinieri. In casa c'è anche la madre della ragazza che assiste inerme all'ennesima sfuriata del fratello. I carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano arrivano subito. L'aggressore, 52enne già noto alle forze dell'ordine, continua con le minacce nei confronti delle due donne: "Hai chiamato i carabinieri, ti ammazzo di botte davanti a loro". L'uomo è stato arrestato.