antica cittadella
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SANTA MARIA CAPUA VETERE – Utilizzare i percettori di reddito di cittadinanza per sopperire temporaneamente alle carenze al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. E’ questo l’obiettivo dell’accordo di partenariato sottoscritto dal Comune, rappresentato dal sindaco Antonio Mirra, e dal Tribunale, rappresentato dalla presidente Maria Casella.

Venti percettori di reddito lavoreranno per sei mesi nel Tribunale con compiti di back office, cancelleria e archiviazione dei documenti. Il Progetto di Utilità Collettiva non è una novità per Santa Maria Capua Vetere: altri progetti, grazie al lavoro dell’assessore alle Politiche Sociali Rosida Baia, sono stati attivati presso il canile, villa comunale e esterno degli istituti scolastici.