antica cittadella
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CASERTA - Dopo l’agitazione degli Operatori del Sevizio di Assistenza Domiciliare Anziani e Disabili dell’Ambito C1, cui si sono aggiunti gli Operatori del Rafforzamento del Servizio Sociale Professionale e del  Centro Polifunzionale Disabili, nonostante gli impegni assunti in Prefettura l’unico risultato ottenuto era  stato la parziale  discesa in banca di  mandati fino a giugno 2024 di due cooperative sociali, mentre giacciono ancora negli uffici comunali quelli del periodo da luglio in poi, né ad oggi si era provveduto all’approvazione del fuori bilancio, necessario a saldare gli Operatori del servizio Domiciliare Anziani e Disabili

Lavoratori in piazza

“La mancanza di una programmazione responsabile ha condannato questi Operatori Sociali a lavorare pur sapendo di non essere pagati in  quanto la  Cooperativa che  gestisce il servizio è  stata impossibilitata ad emettere fatture dal mese di marzo ad ottobre, in assenza dei necessari atti amministrativi  - ricorda la Segretaria Provinciale Consafi Sanità Alessandra Cirelli –  Una prima svolta importante l’abbiamo avuta grazie all’intervento della Prefettura, a seguito del quale sono scesi alcuni mandati e sono stati messi in sicurezza i servizi, ma  siamo di nuovo in piazza per  ottenere il diritto ad una vita dignitosa e a trascorrere delle festività natalizie serene. Oggi abbiamo ricevuto la promessa che il fuori bilancio, necessario a liquidare gli arretrati, sarà approvato entro dicembre - comunica la sindacalista - e che sarà fatto il possibile per procedere prima di Natale al pagamento delle fatture già emesse dalle cooperative, ossia da luglio in poi per centro sociale polifunzionale e Servizio sociale professionale, e del mese di ottobre e novembre per l'assistenza domiciliare anziani e disabili.”

45 famiglie nell'indigenza

”Ringraziamo l’Assessore Sessa, che oggi si è fatto carico dei nostri disagi e delle nostre richieste ed ha sollecitato i settori competenti - dichiara il Segretario Genarale Confsafi Caserta Sergio D’Angelo - e ci auguriamo che il Comune di Caserta si renda conto della gravità e tristezza della situazione e provveda ad effettuare questi pagamenti in urgenza. E’ impensabile lasciare 45 famiglie di lavoratori in stato di indigenza, e per giunta  alla vigilia delle festività natalizie, e continueremo a lottare al fianco dei lavoratori per i loro diritti e la loro dignità”