Lavoratori di "Terra di Lavoro" demansionati: stamane un nuovo tavolo
Sono circa trenta i lavoratori della società della Provincia a cui sarà modificato il contratto
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CASERTA - Continua la battaglia dei lavoratori metalmeccanici di “Terra di lavoro”, la società in capo alla provincia di Caserta coinvolta nella cosiddetta “armonizzazione” dei contratti, un eufemismo con cui, di fatto, a circa trenta lavoratori da anni in questa società, sarà modificato il contratto di lavoro. Secondo quanto stabilito infatti dalla società, in maniera unilaterale, questi lavoratori saranno demansionati da metalmeccanici ad addetti alle pulizie, con notevoli svantaggi dal punto di vista stipendiale, pensionistico e sotto il profilo delle garanzie.
Questa mattina un nuovo tavolo
I rappresentanti sindacali hanno ancora una volta chiesto un tavolo di discussione, convocato per questa mattina, ma avendo la provincia di Caserta inserito un unico punto all’ordine del giorno riguardante solo la citata armonizzazione delle retribuzioni, indicando chiaramente che altri margini di discussione non ci sono, nella giornata di sabato, le organizzazioni rappresentative dei metalmeccanici, FIOM CGIL, FIM CISL e USB Lavoro Privato, hanno inviato una nota al presidente Marcello De Rosa comunicando che non si presenteranno al tavolo e confermando l’assemblea convocata per il giorno 26 febbraio.
Un’assemblea aperta alla quale i lavoratori interessati da questo provvedimento invitano tutti, rappresentanti sindacali, deputati, consiglieri regionali e provinciali e tutti gli esponenti politici del territorio, oltre che tutti i cittadini che vorranno attestare la loro solidarietà e dare supporto a questi lavoratori per l’ingiustizia che stanno subendo.
La email dei sindacati
Questo il testo integrale della mail a firma dei tre rappresentanti delle sigle sindacali F. Percuoco G. Scala F. Beato: “Le scriventi OO.SS. in rappresentanza dei lavoratori iscritti presso la Società Terra di Lavoro Spa, comunicano 1) che le scriventi OO.SS. hanno già chiarito la propria posizione di integrale contrarietà rispetto al tentativo datoriale di commutazione in costanza di rapporto di lavoro, del ccnl applicato; 2) che i lavoratori iscritti hanno già provveduto a formalizzare le proprie posizioni, anche tramite l'ausilio degli uci vertenze e delle strutture legali delle rispettive Organizzazioni; 3) che pertanto le scriventi OO.SS. non intendono partecipare ad alcuna riunione finalizzata all'armonizzazione dell'applicazione delle nuove disposizioni contrattuali con quelle provenienti dai ccnl di appartenenza; 4) che nonostante quanto rappresentato, la nota di convocazione dell'incontro del 24.2.2025 del Presidente della Provincia di Caserta, inviata in data 20.2.2025, prevede proprio quale unico argomento all'ordine del giorno, proprio il detto tentativo di armonizzazione; tutto quanto detto e considerato, rinnovando 'invito a codesta Spett.le Amministrazione Provinciale a voler sospendere e/o revocare la procedura di cambio dei ccnl come sin qui rappresentata e pertanto a voler convocare apposita riunione per la discussione relativa al ripristino dei contratti nazionali applicati originariamente, sempre le scriventi OO.SS. con la presente ancora comunicano che per le ragioni appena comunicate, non presenzieranno all'incontro previsto per il 24.2.2025, serbando impregiudicate tutte le loro riserve ed annunciando l'organizzazione di conseguenti iniziative di mobilitazione.”