Strangola la moglie davanti ai figli piccoli, Toci resta in carcere
La decisione del giudice dopo l'interrogatorio: la difesa nomina consulente
SAN FELICE A CANCELLO – Resta in carcere Lulzim Toci, il 30enne albanese che tre giorni fa a San Felice a Cancello ha strangolato la moglie Eleonor davanti ai due figli di 4 e 6 anni.
La decisione del magistrato
E’ stata questa la decisione del magistrato D’Angelo dopo l’interrogatorio in carcere che si è svolto ieri mattina. Nel corso dell’incontro l’uomo avrebbe dichiarato di non ricordare quanto avvenuto né i motivi di quell’orribile gesto. Anche per questo il giudice ha predisposto la permanenza in carcere in regime di isolamento.
Sarà sottoposto a perizia
Nel frattempo la difesa di Toci, rappresentata dall’avvocato Orlando Sgambati, nominerà un consulente di parte per valutare se l’uomo è in grado di intendere o volere.
La ricostruzione
Nessuno dei vicini ha sentito i rumori di un alterco. Urla e liti tra i due, tra l'altro, gli stessi vicini hanno raccontato agli inquirenti di non averne mai sentiti. Eleonor era arrivata nel Casertano insieme ai figli solo un mese e mezzo fa per poter stare con il marito, gia' domiciliato a San Felice a Cancello dove vivevano anche il fratello e la moglie. Da loro il 30enne si e' recato in stato confusionale ieri mattina dopo aver strangolato la donna. La cognata, insospettita, aveva provato a videochiamare Eleonor; telefonata alla quale ha risposto il figlio mostrando il corpo senza vita della madre.