antica cittadella
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CASERTA – Lutto nella politica casertana.  Il prof. Vincenzo De Michele ci ha lasciato a 103 anni, dopo aver combattuto con un lungo malore. Leggendo la sua biografia emerge la figura di uno dei protagonisti della storia politica e culturale di Terra di Lavoro, dove era nato a Parete il 21 maggio 1920.  Ha dedicato parte della sua vita al mondo della scuola dove ha  svolto la professione di dirigente scolastico nella provincia di Caserta, più volte membro dell'Ufficio scolastico provinciale. Tra l’altro Fu tra i soci fondatori dell'Associazione nazionale dirigenti scolastici, ricoprendone anche la carica di presidente.

Nel 1943 prese parte alla fondazione della Democrazia Cristiana a Napoli insieme a Raffaele Numeroso e ne divenne responsabile della sezione giovanile. Qui conobbe e frequentò Giuseppe Dossetti. Sicuramente va annoverato tra le personalità eminenti sul piano politico per il suo impegno alla fase di ricostruzione istituzionale e democratica della nostra provincia. Nel 1952 venne eletto nel primo consiglio provinciale di età repubblicana della Provincia di Caserta, e riconfermato nelle legislature successive. Fu più volte assessore e capogruppo DC, e nel 1968 venne eletto presidente della provincia.                                                                  

Non meno intenso è stata la sua partecipazione alla vita sociale in quanto fu commissario provinciale di Federterra e primo presidente provinciale dell'ACLI. Come è stato ricordato in occasione del 100 anniversario, De Michele ha contribuito da protagonista alla loro nascita e al loro radicamento sul livello provinciale e su quello nazionale. Come l’ispiratore più autentico della fase costituente, in sede nazionale ha accompagnato lo sviluppo dell’Associazione da protagonista e da interlocutore. In seguito ha interpretato ruoli istituzionale in provincia di Caserta estremamente autorevoli. Il professor De Michele è stato e resta un’espressione densa di significati e valori della realtà sociale, politica, sindacale e culturale di Terra di Lavoro. Ancora oggi rappresenta per le Acli un riferimento ed un valore aggiunto a sostegno di una strategia sociale che coltiva le idee del cattolicesimo democratico e popolare e che pianta le sue radici in Terra di Lavoro a partire dalla costituzione della nostra Provincia, vicenda alla quale in prima persona, insieme alle Acli da lui rappresentate, ha incisivamente contribuito.

Ritiratosi dalla politica negli anni settanta, si dedicò all'attività di scrittore di narrativa e saggista, pubblicando studi in materia di pedagogia e storia locale, con racconti ed aneddoti tratti dalla sua ricca esperienza di militante politico e poi di forte impegno nel sociale. Mantenendo sempre un forte legame con le sue radici a Parete nell’aversano. Alcuni dei suoi volumi abbiamo avuto l’onore di presentarli nelle attività delle Piazze del Sapere, verso le quali il professore non faceva mancare mai la sua attenzione e partecipazione.

Per tutti questi motivi lo ricordiamo con grande affetto, stima e riconoscenza, anche per l’amicizia ed il legame che ci lega ai figli Franco e Carlo, che è uno dei fondatori della nostra associazione, che prende spunto proprio da uno dei grandi insegnamenti del prof. Vincenzo De Michele: diffondere la cultura come fattore di coesione sociale e di cittadinanza attiva.                                            

Questa mattina nella chiesa di S. Anna a Caserta vi sarà l’estremo saluto alla sua memoria.