Muore in un incidente sulla Domiziana, il ricordo commovente del sindaco di Cellole
Sotto shock la comunità di Cellole, paese d'origine di Michele

MONDRAGONE/CELLOLE - Un grave incidente si è verificato il 10 aprile scorso lungo la Strada Statale Domiziana, nel tratto compreso nel territorio di Mondragone (CE). La vittima è Michele Elmi, 50 anni, residente a Cellole.
Il malore improvviso
Il dramma si è consumato nel pomeriggio, poco prima dell’ingresso a Mondragone. Michele Elmi, mentre era alla guida del proprio veicolo, avrebbe accusato un improvviso malore, perdendo il controllo dell’auto e finendo fuori strada.
I soccorsi inutili
Il primo a prestare aiuto è stato un amico e collega della vittima, operatore sanitario di Cellole Soccorso, che si trovava nelle vicinanze. Con grande prontezza e professionalità ha tentato di rianimare Michele per oltre 40 minuti, praticando il massaggio cardiaco, ma purtroppo ogni sforzo si è rivelato vano. All’arrivo del personale del 118 non è rimasto altro che constatarne il decesso.
Il ricordo dell'amico nonché sindaco di Cellole
La pagina Generazione Aurunca ha condiviso un ricordo commovente Guido di Leone, sindaco di Cellole e grande amico di Michele Elmi.
Sto cercando da ieri di trovare le parole ma è molto difficile. Michele Elmi è volato in cielo, aveva 51 anni. Per tutti noi eri invincibile, fisico possente, forza indescrivibile, una roccia…ancora non ci credo. Uomo riservato, buono di cuore, pronto sempre ad aiutare tutti. Quando ti ho visto ieri disteso su quella strada, mi sono bloccato, ho pregato per diversi minuti, dicevo da solo “alzati, alzati”, invece Dio ti ha voluto accanto a lui. Mi fa male pensare che non ti vedremo più, anche solo per attimi…”ciao cugì”…”we trebbia”. Mi stringo al dolore di tutta la Famiglia Elmi e Ponticelli, Zia Rosetta, Gianni, Daniele, i nipoti e tutti i familiari. Riabbraccia il tuo amato papà Mario, e sono sicuro che starai già scappando come una volta dalla zia Luisina. Vola alto parè e che la terra ti sia lieve. Ciao Michè!
Una comunità sotto shock
Michele Elmi viveva a Baia Domizia e lavorava presso il caseificio di Formia gestito dal fratello Gianni. La notizia della sua morte ha profondamente scosso le comunità di Cellole e Baia Domizia, dove Michele era molto conosciuto e stimato.
La salma è stata trasferita all’Istituto di Medicina Legale di Caserta. Sarà probabilmente eseguita un’autopsia per chiarire con precisione le cause del decesso.