Dodici ettaro di terreno sottratto dal Comune di Cellole a Sessa, c'è l'interrogazione
Il documento dei consiglieri di opposizione Del Mastro, Loffredo, Sasso e Schiavone che si scagliano contro il silenzio del sindaco Di Iorio
SESSA AURUNCA / CELLOLE - Sarebbero bel 12 (dodici) ettari di terreno sottratti dal Comune di Cellole alla vicina Sessa Aurunca. Alcuni consiglieri di opposizione si scagliano contro il silenzio del Sindaco Lorenzo Di Iorio. Preparata anche una INTERROGAZIONE da parte dei consiglieri di minoranza “per conoscere cosa abbia fatto l’Amministrazione Comunale e per spingerla a reagire”.
Dodici ettaro di terreni sottratti dal Comune di Cellole a Sessa, c'è l'interrogazione
I firmatari dell'interrogazione sono i consiglieri di opposizione Luigi Del Mastro, Carlo Loffredo, Silvio Sasso e Massimo Schiavone. Riportiamo parte dell'interrogazione a loro firma. "I quattro esponenti della minoranza interrogano l'amministrazione comunale targata Di Iorio per sapere quale iniziativa abbia intrapreso - o eventualmente intenda intraprendere - in merito ad una vicenda che allo stato ha condotto alla sottrazione al Comune di Sessa Aurunca di beni patrimoniali in terreni per un ammontare complessivo di circa 120.000 mq (12 ettari in nove particelle). Tali terreni infatti risultano essere stati illegittimamente e inspiegabilmente trascritti nel dicembre 2022 dal Comune di Cellole a suo vantaggio.
Il documento dai consiglieri di opposizione Del Mastro, Loffredo, Sasso e Schiavone che si scagliano contro il silenzio del sindaco Di Iorio
L'assenza ad oggi di notizie pubbliche di eventuali - auspicabili - contestazioni o azioni difensive dello spossessato Comune di Sessa Aurunca giustificano e generalo la presente interrogazione dal tenore costruttivo nell'interesse dell'Ente e della Città. Nel merito, trattasi di immobili in terreni da sempre proprietà del Comune di Sessa Aurunca, acquisiti al Patrimonio per effetto della legge 616/1977 e della conseguente delibera di consiglio comunale n. 1025 del 9 luglio 1979 con cui il medesimo comune riprendeva nuovamente in consegna, i beni del soppresse Ente di Assistenza Comunale (poi ex ECA), Ente strumentale del Comune di Sessa Aurunca.
Risulta quin di evidente che il Comune di Cellole non può e mai potrà vantare alcun diritto su tali beni: per la loro appartenenza storica alla Comunità Aurunca; per la loro richiamata acquisizione al Patrimonio comunale di Sessa Aurunca con formale Delibera di consiglio n. 1025 del 9 luglio 1979. Con la presente interrogazione comunale, si chiede all'Amministrazione pro-tempore del Comune di Sessa Aurunca di chiarire se e cosa abbia fatto e cosa intenda fare - spingendola in tal senso - per la difesa degli interessi propri e comuni".