Degrado e abbandono alla Biblioteca Comunale: la denuncia di Gioventù Casertana
I consiglierei del Forum dei Giovani contro il sindaco Marino
CASERTA - Degrado, abbandono ed incuria fanno da padroni alla Biblioteca Comunale di Caserta. La denuncia arriva dai Consiglieri del Forum Giovani della lista Gioventù Casertana Mattia Atzori, Myriam De Lucia e Gina Pignataro a margine di una testimonianza video edita dal giornale ‘Magazine Informare’.
Nessun intervento nonostante i proclami
“Ringraziamo i ragazzi di Informare - dichiarano i Consiglieri - per aver portato nuovamente alla luca tale problematica. La situazione in cui versa la Biblioteca è vergognosa e molteplici sono le problematiche che la attanagliano ormai da tempo e per le quali, nonostante denunce social ed a mezzo stampa, mai si è intervenuto concretamente se non tramite proclami dell’amministrazione comunale Marino targata Partito Democratico. La struttura è fatiscente e versa in condizioni di quasi totale abbandono. Wi-Fi assente, prese elettriche per la quasi totalità non funzionanti, condizionatori guasti, bagni inagibili (compresi quelli per i disabili), poca presenza di libri e tanto altro rendono questo posto un luogo dell’orrore più che di studio e di aggregazione per i giovani casertani. In una determina risalente a luglio 2024 il Comune annunciava in pompa magna l’ affidamento dei lavori di riqualificazione della Biblioteca, un intervento dell’importo di 1,1 milioni di euro che rientrava nei finanziamenti del Pnrr. I lavori sarebbero dovuti partire, come dichiarato nella stessa determina, in estate ma del cantiere ad oggi neanche l’ombra.
Iniziative non rispettate
“La riqualificazione della Biblioteca comunale rappresenta un progetto di grande rilevanza e conferma l’importanza che la cultura e la formazione hanno per questa Amministrazione” annunciava il Sindaco Marino. Ci verrebbe da domandare dunque al primo cittadino perché la situazione è ancora totalmente ferma e perché nonostante il Comune si sia impegnato, approvando una mozione del Forum Giovani risalente agli inizi di ottobre 2023, a trovare spazi alternativi per lo studio e per l’aggregazione dei ragazzi ciò non sia mai accaduto, anzi, al contrario, sono sempre meno i luoghi che i giovani casertani hanno a loro disposizione per riunirsi e far sì che, per davvero, cultura e formazione (r)esistano a Caserta e non la abbandonino insieme ai tanti nostri coetanei che, inevasa ogni aspettativa da parte di questa Amministrazione che tanto aveva promesso, hanno deciso di lasciare la propria città”.