L'ex Lombardo Radice di Caserta
L'ex Lombardo Radice di Caserta

CASERTA – Doccia fredda per i genitori degli alunni della scuola ex “Lombardo Radice” di Caserta. Il Tar della Campania ha respinto infatti il ricorso presentato dagli stessi.

Il ricorso

A deciderlo è stata la quarta sezione del tribunale amministrativo. Il ricorso era stato presentato dai genitori contro la decisione del Comune di Caserta di spostare gli alunni in un altro plesso dopo la firma dell’ordinanza di interdizione della struttura di via Roma per motivi di pubblica incolumità.

La motivazione

“Considerato che l’atto impugnato non dispone la demolizione dell’edificio scolastico in oggetto, ma nel prendere atto della relazione di valutazione di vulnerabilità sismica dello stesso, da parte dell’affidataria dell’incarico di progettazione di cui alla nota del 27 agosto 2024, ne dispone l’interdizione per “ risposta carente ed inadeguata dell’edificio nei confronti dell’azione sismica” si legge nella sentenza - nel contempo prevede che le attività scolastiche della scuola primaria si svolgano presso il plesso di piazza Cavuor, con la previsione della individuazione di 14 aule idonee al numero di alunni indicato dalla dirigenza scolastica”

Il Tar respinge quindi il ricorso e aggiunge che “Ritenuto che alla stregua di tali elementi il pregiudizio lamentato da parte ricorrente, pur apprezzabile, si presenta recessivo rispetto al pericolo rappresentato dalla accertata vulnerabilità sismica dell’edificio; Considerato che la cc per la trattazione collegiale dell’istanza cautelare va fissata al 9 ottobre 2024”

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