antica cittadella
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CALCIO SERIE C. Passo falso dei falchetti che si arrendono in casa all’Avellino per 0-2
CASERTA (di Tommaso Lella) - Primo tempo caratterizzato da poche occasioni, i rossoblù non fanno mai davvero paura alla retroguardia irpina.
Alla prima vera occasione, invece, l’Avellino passa in vantaggio. Al 12’ una verticalizzazione lancia in campo aperto Sgarbi che non si fa pregare e insacca alle spalle di Venturi.


La Casertana accusa il colpo e prova a reagire, Proietti prova a disegnare ma i difensori dell’Avellino sono attenti e riescono a disinnescare le poche minacce.
Nel secondo tempo la Casertana parte meglio, riesce ad arrivare nell’area di rigore avellinese senza trovare, però, la via del gol. Acqua che non disseta, insomma, i lupi riescono ad attutire il forcing rossoblù senza enormi affanni.


Al 70’ cambio nelle file dell’Avellino, esce Gori ed entra Marconi. Un cambio che si rivelerà fondamentale per la compagine di mister Pazienza. Pronti via, l’Avellino scalda i motori e parte, sale in cattedra proprio l’ultimo entrato, Marconi, che realizza un gran gol di testa. Cross da sinistra, l’attaccante bianco verde riesce a staccare in mezzo ai due centrali casertani. Palla sotto al sette e nulla da fare per Venturi immobile.


I falchetti provano con orgoglio a reagire ma in modo sterile e confuso.
L’Avellino tiene, difende in modo ordinato e attacca con tanti uomini, l’estremo difensore casertano nega lo 0-3, grande intervento che tiene accesa la speranza. A porre fine alla speranza, invece, è il triplice fischio dell’arbitro che manda tutti negli spogliatoi.


Espugnato il Pinto, la Casertana cade e resta ad 8 punti, l’Avellino sale al quinto posto a 13 punti.
A vincere in questa serata di derby campano sono stati i tifosi rossoblù e biancoverdi che ancora una volta hanno sancito il proprio gemellaggio con cori e striscioni amichevoli.