antica cittadella
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MARCIANISE - Proseguono secondo il cronoprogramma stabilito dall’Amministrazione comunale di Marcianise guidata dal sindaco Antonio Trombetta i lavori di manutenzione dei ‘Grandi assi di scorrimento’. 

Gli interventi completati

Si è conclusa in viale Marthin Luther King, viale Kennedy e via Evangelista, con la riapertura delle tre strade alla normale circolazione automobilistica, la prima fase dell’intervento con la fresatura del vecchio manto, la sostituzione delle zanelle, la riqualificazione e in alcuni tratti la realizzazione dei marciapiedi e, infine, la stesura del primo strato di binder, a cui ne seguirà un’altra successiva prima della consegna definitiva dell’opera. 

I lavori previsti per lunedì

Da lunedì i lavori riprenderanno in viale Gandhi con la sostituzione delle zanelle e la fresatura del manto stradale.  Le opere rientrano nella variante approvata dall’Amministrazione comunale con la delibera di giunta n. 143  con cui è stata possibile la riapertura nel mese di gennaio del cantiere dei Grandi Assi  grazie a un’integrazione di circa 353mila euro, operazione necessaria per eseguire ulteriori opere migliorative, garantire una maggiore funzionalità del sistema viario del territorio e recepire anche le aspettative dei cittadini che da tempo attendevano la realizzazione dei marciapiedi lungo entrambi i lati del tratto finale di Via Martin Luther King. 

lavori strade asfalto

La dichiarazione del sindaco

“Stiamo cambiando il volto della città – ha affermato il sindaco Antonio Trombetta –. Per la fine del 2024 saranno riqualificati più di 15 chilometri di strade. Lavori che interesseranno la periferia e il centro, perché Marcianise è una sola e non devono più esistere quartieri di serie A e B. Si tratta di una rivoluzione che ha bisogno dei suoi tempi di realizzazione. Ringrazio tutti, in particolare l’assessore al ramo Stefano Farro e i dipendenti comunali, per l’impegno quotidiano profuso per il raggiungimento di questi importanti obiettivi e chiedo ai cittadini di essere pazienti e ragionevoli di fronte ai fisiologici disagi che questo tipo di interventi determinano sul territorio’.