antica cittadella
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CASERTA - Inaccettabile che ad oggi a Caserta non sia ancora partita la specialistica per i bimbi disabili – E’ quanto dichiara l’avv. Maurizio Del Rosso. 

La Legge 104 del 1992  regola le norme sull'assistenza, integrazione sociale e i diritti delle persone disabili, garantendo il rispetto della dignità umana, promuovendo l'integrazione del disabile nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società. Proprio a tal fine, oltre a disporre numerose forme di tutela per il diversamente abile, dispone la presenza del servizio di specialistica negli istituti scolastici. 

Trattasi – precisa il consigliere - di un servizio ad personam prestato da educatori e educatrici scolastici che viene erogato dagli Enti locali in favore di tutti gli studenti con disabilità (certificata da una struttura sanitaria pubblica competente). Tale attività è finalizzata a facilitare l’inserimento e l’integrazione sociale degli alunni disabili. 

A Caserta, tuttavia, la specialistica non è ancora partita nonostante l’interessamento dell’assessore competente. Pare per problemi di natura finanziaria. 

Assurdo che le fasce più deboli in queste città siano sempre costrette ad elemosinare i servizi minimi previste dalla legge, mentre si continua ad edificare presunte piazze e scuole – dichiara Del Rosso - il quale ha presentato un’interrogazione per conoscere le motivazioni del ritardo del servizio di “specialistica” la cui partenza, obbligatoriamente, doveva avvenire ad inizio anno scolastico e le responsabilità del ritardo il quale incide negativamente non solo sui disabili e  sulle loro famiglie, ma anche sugli educatori, che in assenza di interventi dell’amministrazione, rischiano di rimanere fuori dal mercato del lavoro per mesi.