antica cittadella
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REGIONALE - Un drammatico incidente ha strappato la vita a Simone Necci, 40enne originario di Anagni, dopo una settimana di agonia. 

La tragedia a pranzo

La tragedia si è consumata il 14 marzo, quando Necci è soffocato mentre pranzava a casa con il figlio e la compagna, a causa di un boccone di mozzarella e prosciutto che gli ha bloccato la trachea.

Nonostante l’immediato intervento della compagna, che ha tentato senza successo la manovra di disostruzione, la situazione è apparsa subito critica. Necci ha perso conoscenza, e la chiamata ai soccorsi ha portato rapidamente un’ambulanza del 118 sul posto.

Trasferito d'urgenza in ospedale

I sanitari hanno eseguito le prime manovre di soccorso e lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Colleferro. Vista la gravità delle sue condizioni, è stato poi trasferito al San Camillo di Roma, dove è arrivato in coma.

I medici del San Camillo hanno lottato per salvare Necci, cercando di prevenire danni cerebrali irreversibili legati alla mancanza prolungata di ossigeno. Purtroppo, dopo una settimana di disperati tentativi, Simone Necci è deceduto, lasciando sgomenta la comunità di Anagni, dove era molto conosciuto e stimato per il suo lavoro come meccanico.

La tragica vicenda ha scosso profondamente il centro frusinate, lasciando un vuoto incolmabile tra familiari, amici e colleghi.