antica cittadella
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CELLOLE – Emerge una nuova versione sui fatti che hanno portato alla morte il commerciante di 40 anni di Cello Giovanni Sasso, spirato ieri alla clinica Pineta Mare di Castel Volturno dopo 8 giorni di coma. La nuova versione è quella dei familiari trasmessa dalla social media manager della concessionaria del Sasso scelta come portavoce dalla famiglia.

Secondo il suo racconto la lite sarebbe emersa dal fatto che il ragazzo di 17 anni ora indagato per omicidio colposo, in compagnia dello zio, stava continuando a gettare i gusci di arachidi nelle vicinanze dell’ingresso del salone di Giovanni. La prima a riprendere il ragazzo sarebbe stata la compagna di Giovanni. Solo dopo è uscito Giovanni che, con la scopa in mano, ha chiesto all’adolescente di ripulire. A quel punto il diverbio si è acceso. Sono volate parole ed insulti, fino al gesto del ragazzo che, secondo la collaboratrice, ha colpito con un pugno Giovanni facendolo cadere violentemente a terra. Una spinta che poi è stata fatale per Giovanni.

Trasportato in coma alla clinica Pineta Mare di Castel Volturno ieri è deceduto. I carabinieri sono risaliti all'identità del 17enne e dello zio e stanno indagando per ricostruire i fatti