Acqua non potabile: il sindaco vieta l’uso per scopi alimentari
È emerso un superamento dei limiti di legge per il parametro nitrato, seppur leggermente oltre i valori consentiti

SANTA MARIA A VICO - L’acqua del comune di Santa Maria a Vico è risultata non potabile. A seguito degli esami condotti dall’ASL e dai tecnici dell’ARPAC presso diversi punti di prelievo nel territorio, è emerso un superamento dei limiti di legge per il parametro nitrato, seppur leggermente oltre i valori consentiti.
L'ordinanza
In via precauzionale, il sindaco Andrea Pirozzi ha firmato l’ordinanza n. 38 del 9 aprile 2025, con la quale vieta l’utilizzo dell’acqua per scopi potabili e alimentari su tutto il territorio comunale, pur consentendone l’uso per l’igiene personale e domestica.
L’ordinanza fa seguito alla comunicazione ufficiale dell’ASL, protocollata lo stesso giorno, che ha trasmesso i risultati delle analisi effettuate in via Piazzetta Padre Pio, Largo San Marco e Piazza Aragona. Immediatamente, l’Ufficio Ambiente del Comune ha trasmesso le risultanze al gestore del servizio idrico, I.T.L. S.p.A., chiedendo di attuare le opportune misure correttive per il ripristino della qualità dell’acqua e di fornire gli esiti dei controlli interni.
Cosa si può e non si può fare con l’acqua attuale
Usi vietati:
Bere l’acqua del rubinetto
Utilizzarla per cucinare o preparare alimenti da consumare crudi
Lavare frutta, verdura e ortaggi da consumare senza cottura
Usi consentiti:
Igiene personale (inclusi lavaggio occhi, igiene intima e dentale)
Pulizia della casa
Lavaggio di stoviglie, utensili e superfici da cucina, purché con risciacquo finale
Il provvedimento, spiega il Comune, è di natura cautelativa e resterà in vigore fino al ripristino dei parametri di potabilità dell’acqua. Restano in attesa nuovi aggiornamenti da parte dell’ente gestore.