Quasi 200 posti letti sospesi all'ospedale di Caserta, Piccerillo: "Pronta interrogazione"
La decisione della sanità regionale per consentire lavori alla struttura
CASERTA - Com’era prevedibile, la sospensione temporanea di ben 177 posti letto dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta ha scosso, oltre che l’opinione pubblica, anche la politica regionale.
La dichiarazione della Piccerillo
Dopo la recente comunicazione da parte della Direzione Generale circa l’avvio di un intervento di demolizione e ricostruzione di alcuni edifici della struttura ospedaliera casertana, il Consigliere regionale della Lega, Antonella Piccerillo, è immediatamente intervenuta: «In che modo il Presidente De Luca intende tutelare la Provincia di Caserta che perde, anche se temporaneamente, un servizio così importante?» – chiede il componente di opposizione, annunciando un’interrogazione rivolta al Governatore della Campania con delega alla sanità, Vincenzo De Luca.
La preoccupazione dei cittadini
«I lavori annunciati interesseranno circa 177 su 645 posti letto, alzando il livello di preoccupazione tra i cittadini. Per tale motivo, confido nel lavoro della Giunta affinché vengano adottate adeguate contromisure per non rischiare un’emergenza nell’emergenza riguardo un ospedale già ingolfato e sempre meno competitivo, a causa dalla carenza di personale. Il taglio, sebbene temporaneo, del quasi il 30% del totale dei posti letto comporterà uno spostamento di utenti verso alcuni ospedali di Terra di Lavoro, anche loro già a corto di personale. Attualmente, il P.S. dell’Ospedale di Marcianise lavora a scartamento ridotto a causa di lavori di ristrutturazione, e ciò pesa spaventosamente su quello del Capoluogo di Provincia. Nella speranza che De Luca fornisca soluzioni ai cittadini, attendo una risposta in merito agli interventi concreti previsti prima di affrontare l’inevitabile soppressione, anche se provvisoria».