IL PRESIDIO. La ditta di rifiuti non paga gli stipendi, scatta la protesta degli operai davanti al comune. FOTO
Lavoratori dell’Igiene Ambientale senza stipendio, la Fp Cgil in presidio
al Comune di Vitulazio
VITULAZIO - Mancato pagamento del mese di Dicembre 2023 e assenza dei corrispettivi dovuti inerenti al modello 730. Sono questi i motivi che hanno portato i dipendenti della DM Technology Srl a manifestare il proprio dissenso dinanzi al Comune di Vitulazio.
Il presidio, organizzato dalla Funzione Pubblica Cgil di Caserta e provincia, ha visto la partecipazione della quasi totalità dei lavoratori che hanno rivendicato il proprio
diritto a ricevere le spettanze con regolarità dall’azienda appaltatrice del servizio di
raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
“Abbiamo deciso di mobilitarci perché la situazione stava diventando insostenibile –
ha dichiarato Alfredo Gagliotti, Responsabile provinciale Fp Cgil del settore Igiene
Ambientale. Lo scorso 17 gennaio, abbiamo inviato una diffida all’azienda
comunicando le inadempienze anche alla Prefettura, all’Ispettorato del Lavoro e al
Comune di Vitulazio.
Il datore di lavoro non ci ha risposto fino ad oggi, quando ha
constatato che eravamo davanti al municipio per protestare. Ci hanno comunicato
che sarebbero stati effettuati i bonifici per sanare il pregresso ma soltanto lunedì
prossimo potremo averne certezza”.
Lo Stato di Agitazione, quindi, sarà revocato solo nel caso in cui la Dm Technology
adempierà ai propri doveri nel rispetto, non solo della normativa contrattuale, ma
anche della dignità dei lavoratori che svolgono con puntualità e dedizione mansioni
gravose a beneficio della collettività.
In un momento storico di enormi difficoltà economiche, acuito dall’aumento dei
beni di prima necessità e in generale del costo della vita, la Funzione Pubblica Cgil di Caserta e provincia continuerà ad attenzionare la situazione e, se necessario, sarà
pronta a mettere in campo qualsiasi iniziativa per tutelare gli interessi dei lavoratori
e delle loro famiglie.
Le foto della protesta davanti al Comune