Clan ancora operativo, la decisione: il boss resta al 41bis
La decisione del Tribunale di Sorveglianza di Roma sul ricorso del capo dei Belforte
MARCIANISE – Il boss Domenico Belforte resta al 41bis. E’ questa la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Roma intervenuto sulla vicenda dopo l’annullamento in Cassazione.
La decisione
Per i giudici romani, che si sono basati sulla relazione della Dda di Napoli, il capoclan così come il clan sarebbero ancora pericolosi e per questo è stato confermato il carcere duro. La decisione non a caso arriva dopo poco tempo dell’arresto di Giovanni Anziano, elemento di spicco dei Belforte di Marcianise e di suo nipote Antonio Amoriello per estorsione ai danni di un imprenditore.
La vicenda
Il boss aveva impugnato il decreto del Ministero della Giustizia che aveva prorogato nel 2023 il carcere duro per altri due anni. La Cassazione aveva accolto il ricorso a quanto stabilito in prima battuta dal Tribunale di Roma disponendo però un focus sull’operatività del clan.