Mazzette per comprare il Tfa, 4 Casertani indagati
Nell'inchiesta sono coinvolti due docenti e un imprenditore. 14mila euro per superare le prova
CASAPESENNA/CASAL DI PRINCIPE - Tfa comprati: indagati 4 Casertani. L'inchiesta della Procura di Cassino ha portato alla scoperta di un sistema di corruzione legato al concorso di abilitazione al sostegno (Tfa). Quattro persone, tutte residenti in provincia di Caserta (Casapesenna, San Marcellino, Lusciano e Casal di Principe), sono indagate per aver cercato di superare il concorso grazie a tangenti. In particolare, sono coinvolti due docenti e un imprenditore, con tre di loro finiti agli arresti domiciliari.
I nomi
Domenico Tornincasa, 57 anni di Casal di Principe, avrebbe fatto da mediatore tra i concorrenti e Giancarlo Baglione, titolare di un centro di formazione privato a Sora. A Baglione sarebbero stati consegnati 4.000 euro da un concorrente, ma la somma è stata restituita poiché il candidato non ha superato la prova preselettiva.
Il secondo filone d'indagine
Un'altra vicenda riguarda Alessandro Zagaria, 39 anni di Lusciano, e Matteo Riccardo, 28 anni di Casapesenna, che hanno cercato di ottenere il superamento del concorso con una mazzetta di 14.000 euro, ma anche in questo caso il concorso non è stato superato.
L'indagine ha scosso profondamente l'Università di Cassino, e le intercettazioni hanno fatto emergere nuovi aspetti che potrebbero portare a ulteriori sviluppi. La Procura, coordinata dal sostituto procuratore Andrea Corvino, sta continuando le indagini.