Estate 2024, Roccamonfina dà lezioni di turismo a Teano, Sessa e Cellole
La Bandiera Blu di Baia Domizia doveva trainare il Litorale ed invece a farla da padrone sono stati i "dispettucci" tra i vari Comuni. Nel territorio roccano pochi sprechi e piazza gremita di gente
LITORALE DOMIZIO. Quest'estate sarà ricordata storicamente per l'orgoglio territoriale di tutti i Comuni del comprensorio aurunco per l'assegnazione di Bandiera Blu 2024 a Baia Domizia . Ma questo, ahimè, è un altro discorso.
La Bandiera Blu non ha trainato
Se noi analizziamo, però, le vicessitudini dei vari centri urbani del territorio, emerge chiaro e forte che l'umiltà e la qualità messa in campo dal comune di Roccamonfina, ha avuto la meglio su ogni altro velleitario tentativo di fare turismo estivo cittadino dei comuni limitrofi.
I dispettucci tra i Comuni
Teano ha vissuto una stagione sottotono in tutti i sensi: poche presenze in loco, eventi modesti e una velata tristezza in città. Purtroppo, questa è stata anche l'estate dei dispettucci tra Sessa Aurunca e Cellole tra tensioni, diffide e sgambetti reciproci che sinceramente non fanno molto onore a queste due realtà. Tanti soldi sprecati per eventi nei centri urbani, eventi temporanei che lasciavano poi spazio a giorni desolati senza un turista in giro.
La formula vincente di Montefusco a Roccamonfina
Ma mentre questo accadeva il sindaco Carlo Montefusco, la sua squadra e tutti i roccani, hanno messo in piedi, con un budget contenuto, una estate eccellente fatta di spettacoli di qualità ma anche divertenti e rilassanti, ma soprattutto hanno portato in città migliaia di turisti costantemente, senza dover ricorrere al grande artista di turno o alla caciara della Sagra culinaria.
Qualcuno potrebbe far notare, che la presenza turistica a Roccamonfina, è stata frutto probabilmente anche a causa del caldo torrido che favoriva la località di montagna, comunque sia, i visitatori sono stati veramente entusiasti di come sono stati organizzati questi momenti dell'estate 2024. Roccamonfina. In definitiva, con umiltà, senza le spese esagerate di Cellole e Sessa e senza la tristezza di Teano, Roccamonfina ha dimostrato che ha una marcia in più sul turismo cittadino.