antica cittadella
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SESSA AURUNCA (Genesio Tortolano) - Si è conclusa la 31°edizione del Festival Di Musica D'Insieme. Tale manifestazione di livello internazionale richiama musicisti da ogni parte del mondo e conferma l'altissima vocazione culturale della città di Sessa Aurunca.

La kermesse

La suddetta kermesse è riservata come è noto alla musica d'autore per Orchestra Da Camera e richiama da sempre un notevole e fervente interesse in termini di pubblico formato da tanti appassionati di questo soave genere musicale. Ad organizzare l'evento sono stati : la Regione Campania, il Comune di Sessa Aurunca, l'A. M.A,. Associazione Musicale Aurunca, lo Stiftung Mozarteum di Salzburg, l'Associazione Mozart Italia sezione di Sessa Aurunca e il Parco Regionale Area Vulcanica di Roccamonfina e Foce del Garigliano. Il grandissimo merito per la realizzazione di questo splendido evento, va senza ombra di dubbio alla virtuosissima Susanne Hopfer, flautista nonchè direttrice artistica del Festival. Quest'ultima ha ricevuto il testimone dal compianto marito, parliamo del maestro di violino "Rainer Kussmaul,  musicista geniale, illuminato e raffinato che per tanti anni è stato anch'egli protagonista nella duplice veste di direttore artistico oltre che di violinista eccelso, tanto da poter essere definito l'autentico deus machina e da ricevere per i suoi meriti artistici e non solo la cittadinanza onoraria di Sessa Aurunca. 

Il programma

Il programma è stato imperniato in quattro concerti. Il primo appuntamento è stato l'Anteprima del Festival che si è tenuto nel "Cortile interno" del Castello Ducale nel canonico orario delle 20. Le serate successive si sono tenute nel magnifico Salone del sopraccitato Castello Ducale intitolato al suddetto "Rainer Kussmaul" ed hanno avuto inizio alle ore 20,30, Il tema che accomuna l'intera kermesse musicale porta il titolo "Oltre I Confini". I brani eseguiti inizialmente sono stati di artisti del calibro di Michail Ivanovic Glinka, quest'ultimo è stato il primo grande compositore russo, parliamo del Trio pathetique in re - minore per violino, fagotto e pianoforte, nei tempi Allegro moderato, Scherzo vivacissimo, Largo e Allegro con spirito. Successivamente il musicista interpretato è stato anch'esso di nazionalità russa e per la precisione Alexander Borodin ed ha riguardato un trio in sol maggiore per due violini e un violoncello. Archiviato il capitolo degli artisti russi, si è voltato pagina passando all'esecuzione di pezzi del compositore austriaco Franz Doppler e precisamente il duettino opera 36 su temi ungheresi per flauto, violino e pianoforte. L'atto conclusivo della splendida serata musicale ha portato al centro dei riflettori l'artista della Repubblica Ceca Antonin Dvorak e cioè il Quartetto Americano opera 96 in fa maggiore per violino, viola e violoncello, scandito nei tempi Allegro ma non troppo, Lento, Molto vivace, Finale : vivace ma non troppo. Ad aprire il nuovo appuntamento vissuto come tutti gli altri con grande trasporto ed entusiasmo dal competente pubblico presente in sala, sono stati i brani del celeberrimo compositore Italiano nativo di Venezia Antonio Vivaldi e per l'occasione l'esecuzione ha riguardato il concerto il sol minore RV 103 per flauto, oboe e fagotto, nei tempi Allegro ma cantabile, Largo e Allegro non molto. Successivamente si è potuta ammirare l'esecuzione di pezzi della fantastica artista americana contemporanea di Alyssa Morris "Brushstrokes"(Tratti di pennello". per flauto oboe e fagotto. Monet Seurat van Gog: Pollok. Proseguendo la serata sono stati eseguiti brani del famosissimo compositore anch'esso contemporaneo e cioè il polacco Witold Lutoslawski "Five Bucolics" per viola e violoncello nei tempi Allegro vivace, Allegretto sostenuto, Allegro molto, Andantino, Allegro marciale. Nel capitolo finale concertistico vi è stata l'esecuzione di pezzi del mitico compositore tedesco Robert Scumann considerato come uno degli iniziatori del romanticismo musicale e parliamo del Quintetto opera 44 per pianoforte e quartetto d'archi nei tempi Allegro brillante (mi bemolle maggiore) in Modo di una marcia, un poco largamente, (mi bemolle maggiore), Agitato (fa minore).Scherzo molto vivace -  trio I et II ( mi bemolle maggiore) Allegro ma non troppo ( do minore e mi bemolle maggiore ). L'appuntamento conclusivo è stato scandito dall'esecuzione di brani dell'immenso artista francese Charles Lefebvre o cioè Ballade opera 37 per flauto, fagotto e pianoforte. Successivamente si è passati ad un altro indimenticabile e straordinario artista e cioè il tedesco Ludwig van Beethoven e riguardanti un trio Wo. 037 per pianoforte flauto e fagotto. nei tempi Allegro, Adagio, Tema andante con variazioni. Infine l'artista interpretato è stato l'austriaco Wolfgang Amadeus Mozart che all'età di 14 anni e precisamente l11 Maggio 1770 soggiornò insieme al padre Leopold nell'Antica Suessa e cioè a Sessa Aurunca per una notte e per l'esattezza nell'edificio vanvitelliano sede odierna del Convitto Nazionale e del Liceo Classico. poi il suo viaggio riprese prima recandosi a Capua e successivamente a Napoli. Proprio a Sessa compose anche una parte della Sinfonia numero 11 e al quale  è stata intitolata una via nella stessa città. Tornando ai brani eseguiti di Mozart parliamo della Sinfonia concertante nella versione per sestetto d'archi, nei tempi Allegro maestoso (mi bemolle maggiore), Andante (do minore) e Presto (mi bemolle maggiore). I grandi musicisti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo che si esibiti nel sopraccitato Salone del Castello Ducale di Sessa Aurunca sono stati i violinisti : Jermolaj Albiker e Sophie Wang, i violisti Naoko Shimizu e Davide Navelli, i violoncellisti Jan Ickert e Jonathan Weigle, il pianista Ozgur Aydin, la flautista Susanne Hopfer, l'oboista Domenico Sarcina ed il maestro di fagotto Christoph Knitt.