Mondragone verso il dissesto, la Corte dei Conti boccia il Piano di Riequilibrio
Dure critiche dal movimento "Mondragone Attiva": "Avete fallito, ora dimissioni"
MONDRAGONE – Sembra ormai non esserci più dubbio. Il Comune di Mondragone andrà in dissesto finanziario.
La bocciatura della Corte dei Contin
A scrivere la parola fine sulle speranze di un’intera comunità è stata la decisione della Corte dei Conti che ha bocciato il Piano di Riequilibrio Finanziario elaborato dall’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Lavanga. La Prefettura ora avvierà l’iter per il dissesto con la nomina di una commissione straordinaria di liquidazione.
Chieste le dimissioni dell'amministrazione Lavanga
La notizia non è decisamente passata inosservata. Dure critiche all’amministrazione arrivano dal movimento “Mondragone Attiva” che così scrive in una nota. “E’ di pochi minuti fa la notizia della BOCCIATURA definitiva del Piano di Riequilibrio del Patto Civico da parte delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti.
L’amministrazione Lavanga HA FALLITO su tutto! Ce le ricordiamo bene le parole del Sindaco che ci accusava in Consiglio Comunale di “non voler bene a Mondragone”, perché chiedevamo scelte più coraggiose. Adesso la Prefettura inizierà il procedimento amministrativo affinché venga DICHIARATO IL DISSESTO FINANZIARIO, con relativa istituzione della commissione straordinaria di liquidazione. E vi permettete ancora di “tranquillizzare” i cittadini con comunicati stampa stringati? A questo punto l’unica circostanza che può tranquillizzare la comunità mondragonese è la notizia delle VOSTRE DIMISSIONI. Perché – banalmente – avete fatto “all-in” sul Piano di Riequilibrio e avete PERSO. Davvero non ci resta che seguire la freccia, verso la giusta direzione”.