Giornata di lutto sul Litorale, Alfredo strappato alla vita a soli 17 anni. FOTO
Il messaggio del sindaco Di Leone. Le indagini: disposta l'autopsia
SESSA AURUNCA – Avrebbe compiuto 18 anni tra pochi giorni Alfredo Sparagna, il giovanissimo di soli 17 anni di Cellole, morto nella notte in seguito ad un incidente stradale in via Raccomandata a Sessa Aurunca
La prima ricostruzione
A scontrarsi sono state due auto, due Fiat 500. Sembra che una vettura abbia effettuato una manovra azzardata sulla strada e che l’altra l’abbia presa in pieno. Alfredo Sparagna era figlio di un noto imprenditore del settore immobiliare di Baia Domizia. Il giovanissimo è deceduto mentre l’ambulanza lo trasportata alla clinica Pineta Grande a Castel Volturno. Da alcune prime informazioni, sembrerebbe che il ragazzo non avesse la cintura.
Indagine in corso: disposta autopsia
Sull’incidente sono in corso le indagini dei carabinieri che dovranno ricostruire la dinamica esatta dallo scontro fatale. Nel frattempo sono state sequestrate le due auto coinvolte. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto invece il sequestro della salma che è stata trasferita all’Istituto di Medicina Legale di Caserta per l’autopsia.
Festeggiamenti annullati. Il messaggio del sindaco
Nel frattempo il comitato festeggiamenti di Cellole, proprio per la tragedia che ha colpito la comunità, ha deciso di sospendere la cerimonia dello sbarco di San Vito che si doveva svolgere oggi. Parole di grande tristezza sono state affidate ai social dal sindaco di Cellole Guido Di Leone: “Ogni parola è superflua in questo momento. È impossibile da accettare tale notizia. Cellole piange il giovane Alfredo Sparagna, coinvolto in un incidente stradale, avrebbe compiuto diciotto anni tra pochi giorni. Alfredo era un ragazzo dolcissimo ed educato. Aveva una vita avanti a lui, non doveva andare così. L’intera comunità è sconvolta. Sono vicino, unitamente alla mia Amministrazione, alle famiglie Sparagna e Di Paolo per questa tragedia. Non ci sono parole. Fai buon viaggio Alfredino, che il Signore ti abbia in gloria”.