antica cittadella
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TEANO – Per lui il gioco delle tre campanelle era un passatempo di destrezza personale e non gioco d’azzardo. Peccato che la Corte di Cassazione non lo pensi allo stesso modo.

La decisione della Suprema Corte

Un 49enne di Teano, Mirko Ferraro, è stato condannato definitivamente per il reato di gioco d’azzardo. I giudici romani hanno respinto quindi il ricorso presentato dai legali dell’uomo basato sul definire quello delle tre campanelle un gioco di destrezza.

Confermata la sentenza d'Appello

Il 49enne era stato già condannato in primo grado ed in Appello. L’imputato in un’area di servizio de L’Aquila allestiva il tavolino e le tre campanelle attirando viaggiatori e clienti del bar.