antica cittadella
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AVERSA – Tornano in libertà due coinvolti nell’inchiesta dei furbetti del cartellino che ha colpito alcuni dipendenti del Comune di Aversa: si tratta dei messi notificatori Michele Faraone e Daniele Della Vecchia.

Il Tribunale del Riesame ha accolto l’istanza del loro legale ed ha revocato il divieto di dimora. Lo scandalo emerse in seguito all’inchiesta della Guardia di Finanza attraverso le immagini di telecamere nascoste. Un’indagine partita dal dipendente dell’area tecnica Paolo Ruscigno che si recava in Comune ad orari insoliti.

L’inchiesta si è poi allargata ad altri dipendenti che entravano ed uscivano dal lavoro senza regole e contando sull’aiuto di colleghi compiacenti che timbravano il badge al loro posto.

Al momento restano con il divieto di dimora: Cristina Accardo, Maria Grazia Chianese, Michele Cipullo, il dirigente Giovanni Gangi, Carmela Giametta, Angelo Iorio, Tommaso Mastronardi, Giuseppe Nugnes, Vincenzo Pagano e Filippo Rotunno.