Zona non collegata alla condotta, cittadini del litorale stanchi di acqua non potabile e sporca
In una nota al Comune i residenti hanno chiesto un intervento risolutore
CELLOLE – Continue carenze ed acqua sempre sporca e non potabile. E’ questo il disagio che vivono ormai da anni i cittadini della località Centore e delle zone limitrofe a Cellole. Una situazione che continua a pesare non solo sulle famiglie, ma anche su attività commerciali, scuole e addirittura la sede della Polizia Stradale.
Una questione che va avanti da anni
I cittadini della zona hanno per questo diffuso un comunicato nel quale rivolgendosi al Comune chiedono il collegamento della loro zona alla condotta di “Acqua Campania” attivata già nel 2022. “Gli utenti dell’acquedotto della località Centore e zone limitrofe lamentano disagi per le continue carenze di acqua e per il mancato collegamento alla condotta attivata dal 2022 da “Acqua Campania” sul lato monte lungo la Domiziana fino a Minturno – si legge nella nota - Tale collegamento avrebbe posto fine sia alla carenza d’acqua all’intera comunità e sia ai notevoli disagi per gli effetti dell’ordinanza sindacale n.04/2015 mai revocata, per il divieto temporaneo dell’utilizzo dell’acqua per il consumo umano per la presenza di arsenico superiore ai parametri previsti dal D. Lgs. 31/2001. La giunta Izzo adottò a marzo 2015 anche una delibera per iniziative dirette a venire incontro ai disagi degli utenti del pozzo “Sgorbi” perché ritenne che tali limitazioni alteravano le abitudini di vita dei titolari di utenze idriche di abitazioni, di attività produttive e commerciali, del “centro insieme”, del Distretto di Polizia Stradale, delle scuole e della Casa Parrocchiale”.
Danni alla salute
Oltre alla instabilità della fornitura, i cittadini sottolineano i problemi che il disagio provoca sulla salute pubblica con l’emergere di allergie alla pelle. “La frequente mancanza d’acqua e i notevoli disagi per l’uso umano inibito in cucina o per lavare i cibi attentano alla salute pubblica anche perché si sono verificati casi di allergie alla pelle e per le tante volte che esce torbida dai rubinetti. Molti utenti hanno segnalato all’ufficio comunale competente tali disagi, ma nulla è cambiato, si ignora la gravità del problema e soprattutto nessuno è in grado di motivare il mancato collegamento”.
Un intervento risolutore
Un intervento risolutore. E’ questo quello che chiedono i cittadini al Comune di Cellone. Un’azione mirata che risolva il problema, anche se non si capisce perché non sia stato ancora messo in atto, nonostante le varie e numerose segnalazioni. “E’ ora che l’amministrazione comunale di Cellole si pronunci in merito e renda pubbliche le ragione del mancato collegamento della condotta esistente a quella di acqua potabile realizzata e attivata già da tempo da “Acqua Campania” per il Comune laziale. Mentre gli utenti della località Centore e zone limitrofe sono rimasti senza acqua potabile e sono costretti a convivere con le frequenti interruzioni del servizio di acqua malsana tra rabbia e delusione”.