Furbetti del cartellino, giudice incompatibile: slitta ancora il processo
L'udienza si svolgerà a metà maggio: sono 22 i dipendenti imputati

AVERSA – Slitta ancora l’udienza predibattimentale del processo sui cosiddetti furbetti del cartellino al Comune di Aversa che vede imputati 22 dipendenti.
L'incompatibilità del giudice
Il gup Caterina Anna Arpino che doveva presenziare all’udienza si è dichiarata incompatibile in quanto la stessa a gennaio dell’anno scorso emise le misure cautelari nei confronti degli imputati. Adesso il fascicolo passa al giudice Fabrizio Forte e l’udienza si svolgerà a metà maggio.
L’indagine
Le indagini che hanno consentito di far emergere i fatti delittuosi per cui si indaga riferentisi a tutto l’anno 2022, sono state svolte anche attraverso l’uso di telecamere installate in prossimità delle macchine marcatempo, poste presso la Casa Comunale e grazie ad appositi servizi di osservazione e pedinamento. Proprio quest’ultimi hanno posto in luce l’atteggiamento truffaldino di Paolo Ruscigno che, nel periodo attenzionato, era solito intraprendere il servizio alle ore dieci del mattino, giustificando fraudolentemente la sua assenza dall’ufficio con inesistenti servizi da svolgere all’esterno, per conto del Comune, alterando li sistema automatico di rilevamento delle presenze.
Gli altri indagati, invece, si scambiavano vicendevolmente la “cortesia” di timbrare il cartellino, attestando quindi falsamente ed in maniera indebita la propria presenza all’interno degli uffici comunali. L’esame delle buste paga e dei tabulati afferenti le presenze ni servizio hanno corroborato indefettibilmente il quadro probatorio a carico degli indagati, consentendo di ricostruire l’ammontare esatto dei profitti illeciti realizzati con la descritta condotta truffaldina.