SAN FELICE. Alvei sporchi e senza manutenzione, c'è l'invasione di zanzare e moscherini. La Izzo alza la voce: "Nuzzo & Co. non rispettano le regole". FOTO E VIDEO

SAN FELICE A CANCELLO – Sembra essere davvero uno scoglio insormontabile per l’amministrazione del sindaco Emilio Nuzzo il problema relativo ai rifiuti e all’igiene pubblica. In diverse zone del territorio, basti pensare all’alveo del canale Arena, come recentemente denunciato dall’esponente di minoranza avv. Michela Izzo, ci sono dei veri e propri cumuli di rifiuti che rendono l’immagine di una città in preda alla sporcizia.

“Il territorio ha bisogno – spiega la Izzo - per la incolumità e salubrità degli abitanti di una immediata derattizzazione e disinfestazione, non si può consentire dopo l’evento calamitoso di giugno ignorare l'ingravescenza delle condizioni igieniche sanitarie dovute al riversamento - inondazione ed esondazioni di tombini. Il paese è invaso da ratti, mosche, scarafaggi. Per non parlare, poi, delle discariche a cielo aperto che si rinvengono negli alvei presenti sul territorio. In particolare abbiamo avuto segnalazioni circa alveo Camigliano località Botteghino, via Foce, Ponte di Castagna. È una vergogna che cittadini degni di essere chiamati tali, con abitazioni, attività aperte al pubblico e di interesse anche sociale, debbano essere immersi del degrado igienico più buio”.

Una situazione drammatica sotto questo profilo, che stride con i grandi eventi che si vanno preparando in questa fase in città. Urge un intervento immediato, come ribadito sempre dall’avv. Izzo.

“Richiediamo immediato intervento, pulizia - manutenzione ordinaria alveo Arena e Carmigliano, immediata derattizzazione e disinfestazione e controlli per gli scoli abusivi! Non basta, infatti, fare le ordinanze e non controllare, come accaduto per le aree non edificate, ove hanno lasciato i destinatari dell’obbligo sancito, marciapiedi sporchissimi erbacce sui cigli delle strade. I proclami non rendono! Come le aree cimiteriali che risultano ancora piene di erbacce, cumuli di terra, materiale di risulta, quando e come si intenderà ripristinare la sicurezza igienico sanitaria dell'area tanti cara ai vivi e ai defunti di questo territorio che almeno i cari defunti non debbano pagare lo scotto della individuazione: governo o opposizione! La costante tutela del territorio rende una cittadina più vivibile! Non si può aspettare. Sono queste oggettivamente priorità ed urgenze, che sfuggono a coloro che si affannano a proseguire in un iter a tentoni, ancora in assenza di una chiara pianificazione di indirizzo di governo ad attuarsi”.

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