antica cittadella
antica cittadella

MADDALONI/CASERTA - "Bruno Iorio, l'attualità dell'opera, l'originalità del pensiero' è il tema dell'incontro in programma a Caserta lunedì 26 giugno, alle ore 17, nella sede del Circolo Nazionale, con la partecipazione del professor Massimo Cacciari che dialogherà con la professoressa Annamaria Rufino, docente di Sociologia del diritto nell'Università della Campania 'Luigi Vanvitelli'.

Con il coordinamento del giornalista Angelo Cerulo e l'intervento del presidente del Club per l'Unesco, Jolanda Capriglione, il confronto ha l'obiettivo di ricordare "lo spessore di un intellettuale, raffinato studioso, che coniugava la straordinaria cultura alla sua grande umanità" sottolineano i promotori dell'evento. Iorio, scomparso nel 2003, fu docente di Storia delle Dottrine Politiche nella Facoltà di Scienze Politiche della Federico II. Spiega la professoressa Rufino, compagna di vita del professor Iorio:

"Tutti quelli che lo hanno conosciuto sono stati affascinati dalla sua straordinaria dialettica, dove la mera formalità del dire e del pensare non aveva spazio. Piuttosto si manifestava in un fluire elegante e raffinato di argomentazioni, di rinvii e prospettive dialettiche. Un fluire affascinante di riflessioni e 'sensibilità' scientifiche ed umane. Il suo impegno e il suo studio travalicavano gli steccati accademici, oltre le categorie precostituite e sterili". Il pensiero politico, di cui era raffinato studioso, non conosceva limiti temporali, nei suoi scritti e nelle sue discussioni. I classici incontravano l'attualità dialogando tra loro con disinvoltura con 'Croce, Gramsci e altri storici'.

Aggiunge Rufino: "Tanti suoi testi potrebbero essere letti oggi senza percepirne la data di pubblicazione, rivelando sorprendente attualità ed efficacia interpretativa. In questa chiave di lettura può essere evidenziata l'originalità del suo pensiero, non solo in tema di trasformismo politico, di cui si parlerà con riferimento specifico al suo 'Politica del Gattopardo', sul testo, in controluce, di Tomasi di Lampedusa ed oltre, ma anche, perché no, del decisionismo politico, non meno attuale, di Carl Schmitt - 'Analisi del decisionismo. Carl Schmitt e la nostalgia del tiranno' - , delle complessità del pensiero liberale, della sua 'attualità' e delle sue difficoltà a farsi azione - 'La falsa libertà', 'Per la rivoluzione liberale', 'Tre studi sulla società aperta' - o della cultura meridionale, esplicitata in tutti i suoi aspetti, da Alianello al 'Primato napolitano'".

Al Circolo Nazionale con Cacciari, 'magister' della storia del pensiero politico, ricorderanno Bruno Iorio la società civile e gli amici che ancora ne hanno vivo il ricordo. Nell'occasione sarà data una targa al merito al dottor Alessandro Carmine Carchio per la tesi di laurea alla Federico II su "Bruno Iorio 'Politica del Gattopardo'' (relatrice la professoressa Elena Cuomo).

FOTO