antica cittadella
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L'ospedale di Sessa Aurunca
L'ospedale di Sessa Aurunca

SESSA AURUNCA (Bruno Bencivenga) - Il sindacato NURSIND, attraverso Antonio Eliseo e Angela Raso, denuncia le gravi criticità che attanagliano l'ospedale San Rocco di Sessa Aurunca. 

 

Sale operatorie ospedale di Sessa, il Comitato San Rocco chiede le dimissioni dei vertici ASL


Sale operatorie: violazioni delle norme igienico sanitarie, con la nuova autoclave montata durante interventi chirurgici, mettendo a rischio la sicurezza dei pazienti.

Personale insufficiente: nelle sale operatorie mancano infermieri e OSS per garantire un servizio adeguato;

 

Il sindacato Nursind ha denunciato le criticità che attanagliano la struttura sanitaria

 

LA DENUNCIA DEL NURSIND
Sale operatorie e Radiologia

“Abbiamo preso visione delle denunce inoltrate dal Segretario NURSIND, Antonio Eliseo, e da Angela Raso, della Segreteria Territoriale dello stesso sindacato. Le segnalazioni evidenziano sia le gravi criticità igienico-sanitarie nelle sale operatorie del San Rocco che la preoccupante carenza di personale  nell’Unità di Radiologia”.

 

BLOCCO OPERATORIO


“L’asepsi è un requisito fondamentale in qualsiasi ospedale, ma nelle sale operatorie è una condizione imprescindibile: un ambiente non sterile espone i pazienti a rischi gravissimi. Eppure, apprendiamo con sconcerto che la nuova autoclave è stata MONTATA MENTRE SI SVOLGEVANO INTERVENTI CHIRURGICI, senza alcuna tutela per i pazienti sotto operazione. Questo episodio, oltre a essere deplorevole, dimostra una gestione inadempiente e irresponsabile, che mette a rischio la sicurezza sanitaria e che rende necessarie le dimissioni della direttrice dell’ospedale”.

 

PERSONALE

"Per garantire un funzionamento adeguato delle sale operatorie, è necessario il seguente organico:
2 infermieri e 1 OSS per ogni sala operatoria
1 infermiere esterno per la valutazione pre-operatoria del paziente
Attualmente, la situazione è ben diversa:
I turni prevedono solo due infermieri fissi per cinque turni e uno aggiuntivo per il turno giornaliero, un numero insufficiente rispetto alle necessità.
Il sabato mattina, durante gli interventi programmati di neurochirurgia, dovrebbero essere presenti due tecnici, ma accade frequentemente che uno venga trattenuto in Radiologia per il Pronto Soccorso, lasciando la sala operatoria scoperta".

 

RADIOLOGIA


"La Radiologia riceve pazienti dal Pronto Soccorso e dai reparti ospedalieri, fornendo esami diagnostici essenziali come RX e TC, oltre a garantire assistenza intraoperatoria per interventi di ortopedia, neurologia e cardiologia. Eppure, l’ospedale non dispone del personale necessario per assicurare questi servizi in modo adeguato.
Di notte, la situazione diventa ancora più drammatica: è presente un solo tecnico radiologo, che deve gestire contemporaneamente:
Gli arrivi dal Pronto Soccorso
Gli esami diagnostici urgenti dei pazienti ricoverati
La preparazione dei referti con relativi DVD
Si tratta di uno stress insostenibile e una condizione lavorativa illegale, che mette a rischio la salute dei pazienti e l’incolumità del personale sanitario, costretto a turni massacranti.

Chi può garantire, al momento, la sicurezza igienico-sanitaria delle sale operatorie?

Direttrice Foglia SI DIMETTA!

Confidiamo in questo suo gesto di buonsenso.

I vertici ASL, per conto loro, non hanno più alcuna credibilità, per questo come Comitato continuiamo a rivolgerci alla politica, alla quale chiediamo di intervenire per la rimozione del Direttore Generale della ASL a seguire del Direttore Sanitario, del Direttore del Distretto 14 e del Direttore del Dipartimento di Salute Mentale".