Corruzione elettorale a Maddaloni, condanna definitiva per l'ex consigliere e suo fratello
Confermata la sentenza in Appello: gli episodi risalgono alla campagna del 2018
MADDALONI – Arriva la conferma della Cassazione sull’ex consigliere comunale di Maddaloni Teresa Esposito e su suo fratello Eduardo accusati di corruzione elettorale.
La decisione
La Suprema Corte, nello specifico la quinta sezione, presieduta da Rosa Pezzullo, ha infatti confermato la condanna ad un anno e tre mesi di reclusione per i due fratelli, coinvolti in un’inchiesta della Dda di Napoli sulle elezioni amministrative del 2018, respingendo quindi il ricorso presentato dai legali della difesa.
La vicenda
Stando alle accuse, la corruzione sarebbe stata messa in atto consegnando a due elettori 20 e 10 euro al fine di ottenere il voto per la Esposito candidata nella lista “Orientiamo Maddaloni”. In sede di Cassazione, gli avvocati della difesa hanno sostenuto la tesi della inutilizzabilità delle intercettazioni disposte solo perché Teresa Esposito è sorella di Antonio Esposito, condannato in primo grado per reati di matrice camorristica. La stessa era già stata eletta nel 2013 e nel 2017 senza mai alcun sospetto. La Cassazione però ha dichiarato inammissibile la tesi della difesa sostenendo che le intercettazioni in oggetto non sono state specificate.