Il Belvedere di San Leucio protagonista di una una puntata di Agorà Estate
Le telecamere di Rai 3 nel sito casertano tra storia, arte ed enogastronomia
CASERTA - La trasmissione televisiva di Rai 3 Agorà Estate, condotta da Maria Soave ha fatto un collegamento in diretta dal Belvedere di San Leucio, organizzata da MAVV ed IRVAT, ha puntato sul racconto della storia, della cultura, delle tradizioni e dei prodotti enogastronomici casertani.
La storia del sito
Il brillante conduttore, l’inviato Paolo Notari dopo aver presentato il Real Belvedere di San Leucio, sito Unesco unitamente alla Reggia di Caserta, che nasce nel 1776, per volontà di Ferdinando IV, ha invitato Ezia Pamela Cioffi, responsabile del Real Belvedere, a raccontare la storia della fondazione del sito. Re Ferdinando IV, ci racconta, regnante illuminato, che fonda la reggia-filanda, che ben presto fu chiamata “Ferdinandopoli”. Vara il codice Leuciano che aveva introdotto la parità di diritti dei lavoratori, uomini e donne della colonia ed il diritto alla salute ed al benessere dei suoi abitanti. Le sete di San Leucio oggi sono nel Vaticano, nella sala ovale della Casa Bianca, a Buckingham Palace, ed altre case reali e di alta rappresentanza. Anna Ommeniello, presidente dell’Associazione Corteo Storico di San Leucio con i suoi associati in costumi d’epoca borbonica realizzati in seta di San Leucio ha raccontato la storia della seteria che produceva damaschi, broccati, ed altri tessuti pregiati in seta per il regno. Eugenio Gervasio, presidente MAVV, ha parlato della Vigna del ventaglio che raccoglieva in filari posti a ventaglio le viti pregiate del regno per produrre vino per la famiglia reale ed i suoi ospiti. In pratica il primo expo d’Europa. A seguire Cesare Avenia, presidente Consorzio tutela Vini Caserta Vitica, ha raccontato la ricchezza ampelografica della provincia di Caserta con tre vini a DOC (Aversa, Falerno del Massico e Galluccio) e due IGT (Terre del Volturno e Roccamonfina).
I prodotti del territorio
Passando al tavolo dei prodotti Roberto Napolano di Fattorie Garofalo, ha presentato la Mozzarella di Bufala Campana a DOP e la Ricotta di Bufala Campana a DOP, lo chef Stefano Pista, dell’Associazione Cuochi Caserta ha presentato i suoi piatti della tradizione fra cui il pane con i fagioli e l’olio extravergine di oliva. Ciro Costagliola, presidente IRVAT, affiancato dall’allevatore e produttore Giuseppe Coscia ha raccontato la storia del Suino Casertano, comunemente denominato maialino nero casertano che produce carni ed insaccati di altissima qualità, nonché dal produttore di peschiole Mario Parente, raccontando di questa prelibatezza tipica del territorio che è fatta dai frutticini non maturi delle pesche noci prodotte dal diradamento dei frutti, lavorati e conservati sott’aceto: eccellente per aperitivi e stuzzicherie. L’artista Gennaro Di Giovannantonio ha presentato la sua istallazione che racconta la cultura rurale del territorio casertano.
La diretta si è chiusa con un brindisi augurale dei partecipanti che hanno invitato gli spettatori a vistare il Real Belvedere di San Leucio.