Ditta dei rifiuti raggiunta da interdittiva, Brogna si scaglia contro Villani
Il consigliere di Capua: "L'amministrazione fa solo proclami e abbandona la città"
CAPUA - In data nove gennaio 2024 i consiglieri comunali di Capua Fernando Brogna, Massimo Antropoli e Annarita Vegliante scrissero all’assessore Rosaria Nocerino ed al sindaco Adolfo Villani chiedendo di fornire chiarimenti sulla gara per la raccolta e smaltimento rifiuti, sollecitandone anche la sospensione immediata del rapporto contrattuale con la società aggiudicataria.
I motivi della richiesta
La richiesta nasceva dalla pubblicazione di alcuni articoli su testate giornalistiche che riportavano la notizia “di alcune problematiche che avevano investito una delle ditte facenti parte del Consorzio che si era aggiudicata la gara per un importo di quindici milioni di euro”, interrogando il primo cittadino Villani e l’assessore Nocerino “circa le azioni intraprese per tutelare l’Ente e se c’erano i presupposti per sospendere in modo immediato la gara”.
L'interdittiva antimafia
È notizia di queste ore, apparsa su una testa giornalistica online, che la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti a Capua è stata colpita da interdittiva antimafia emessa dalla prefettura di Vicenza. Durissimo il commento di Brogna: “Solo in data 14 marzo 2024, ben oltre due mesi dopo la nostra interrogazione indirizzata al sindaco Villani e all’assessore Nocerino, senza confronto in pubblico consiglio, ci fu risposto che non sussisteva alcun motivo per accogliere la nostra richiesta relativa alla sospensione della gara. Oggi si apprende attraverso un attento articolo pubblicato su una testata giornalistica, che la ditta incaricata alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti è stata colpita da un’interdittiva antimafia.
L'attacco di Brogna all'amministrazione
L’amministrazione Villani fa solo proclami elettorali, abbandona la città e palesa una tracotante spocchia verso ogni nostra giusta osservazione. Solo a titolo di esempio voglio ricordare la ridicola ZTL, il piano parcheggi che a distanza di un anno non ha ancora previsto abbonamenti calmierati per i residenti, la pronuncia della Corte dei Conti che ha bocciato la delibera di adesione al Consorzio Agrorinasce, la sconfitta sonora nei confronti di una società di trasporto privato che si era vista multata per centinaia di verbali e a cui il giudice di pace ha dato ragione. Ancora la villa comunale chiusa, la situazione pessima delle strade e la ridicola querelle del comando di polizia municipale, la non curanza verso lo sport. Situazioni tutte evidenziate dalla minoranza consiliare, che aveva sollevato perplessità su ognuno di questi provvedimenti, con l’ulteriore conseguenza di un possibile danno erariale, vedasi soccombenza in giudizio per la paradossale vicenda dei verbali ai danni delle società di trasporto private che favoriscono lo spostamento di migliaia di studenti. Cosa farà adesso l’Amministrazione di fronte a questa preannunciata situazione? Cosa farà l’Amministrazione di centro sinistra per tutelare i cittadini Capuani?