CASERTA - La provincia di Napoli presenta il maggior incremento di ricchezza finanziaria, in termini assoluti e relativi. Nonostante una contrazione dei depositi di quasi 693 milioni (-1,7%), l’incremento di oltre 4,7 miliardi nella raccolta indiretta, pari a +24,4% ha permesso ai risparmi dei partenopei di aumentare di più di 4 miliardi e sfiorare i 65 miliardi complessivi, con un incremento percentuale pari a +6,6%. Salerno e provincia registrano un aumento dei risparmi privati di circa 1,3 miliardi, raggiungendo quota 23,8 miliardi, risultante da una crescita dei Titoli di Stato, fondi di investimento e altri strumenti finanziari di 1,6 miliardi (+30,9%) e dal calo di 290 milioni (-1,7%) subito dai depositi.

La situazione nel Casertano

In controtendenza, le provincie di Caserta, Avellino e Benevento hanno visto incrementare la ricchezza finanziaria detenuta in entrambe le sue componenti. I risparmi delle famiglie casertane, infatti, sono aumentati di più di 970,9 milioni (+6%), grazie al modesto aumento di 13 milioni dei depositi (+0,1%) e all’incremento della raccolta indiretta di 942 milioni (+28,3%), raggiungendo nel complesso i 17,2 miliardi. Ad Avellino e provincia i risparmi delle famiglie sono aumentati di 543,4 milioni di euro (+4,9%). A supportare la crescita di oltre 16,8 milioni (+0,2%) dei depositi, l’incremento più significativo del valore degli strumenti finanziari. Titoli di stato, azioni, obbligazioni e fondi di investimento sono aumentati di 527 milioni (+25%). Anche a Benevento, la crescita complessiva della ricchezza finanziaria delle famiglie, pari a 280 milioni di euro (+4,8%), è stata il risultato della somma dell’incremento di 34 milioni dei depositi (+0,6%) e della raccolta indiretta, di 251 milioni (+24,7%). 

Campania in controtendenza

Dall’analisi del credito concesso alle famiglie campane, emerge un andamento ancora in controtendenza rispetto al dato nazionale: se in Italia nei 12 mesi considerati i prestiti complessivi alle famiglie hanno subito un decremento di 5,2 miliardi, pari a -0,9%, in Campania il credito ai privati ha segnato un incremento di poco più di 100 milioni di euro, pari a +0,3%.Il volume complessivo dei prestiti in Campania è passato quindi da 36,7 miliardi a 36,9 miliardi circa a fine marzo 2024. Scendendo più nel dettaglio però, risulta evidente che a trainare la crescita dei prestiti sia stato l’aumento di 306 milioni del credito al consumo (+3,1%), comune, pur se lievemente inferiore, in percentuale, al resto d’Italia, che ha registrato un +4,0% nello stesso periodo. I mutui in Campania hanno infatti sono calati, come in tutto il paese. Se nel territorio nazionale però i mutui sono diminuiti del 2%, nella regione Campania la discesa si è fermata a -0,8%, pari a -206 milioni in valore assoluto. Inoltre, L’aumento dei prestiti non risulta omogeneamente distribuito su tutti i territori: le provincie di Caserta, Napoli e Salerno registrano un incremento dei prestiti che varia dal + 1,2% di Caserta al + 0,3% di Salerno al +0,2% di Napoli, mentre Benevento e Avellino segnano un decremento del credito concesso pari rispettivamente al -1,1% e di -0,8%.