MACRICO. L'invito del consigliere Santangelo: "Senza un tavolo vero con Regione e Comune nessun progetto può decollare"

CASERTA - Un progetto da 180milioni di euro per l’area Macrico a disposizione della città di Caserta: il masterplan presentato dalla Fondazione Casa Fratelli Tutti va guardato con grande interesse perché restituirebbe uno spazio prezioso alla comunità. La possibilità, poi, che quell’area possa essere fruibile per il Giubileo del 2025 è particolarmente allettante in quanto consentirebbe all’intera provincia di godere delle ricadute positive dell’evento in termini economici.

Chi amministra però ha il dovere di porsi degli interrogativi e di non lasciarsi travolgere da facili entusiasmi. 42mila 500 metri quadri di edifici rigenerati, così come si legge nel progetto, devono avere una destinazione. L’idea potrebbe essere quella di allocare in quell’area tutti gli istituti superiori della città, decongestionando il cuore di Caserta e offrendo agli studenti soluzioni moderne e sicure. Un percorso del genere consentirebbe di accedere ai fondi del Pnrr per l’edilizia scolastica che faciliterebbero certamente l’azione di rigenerazione.

Se il Macrico vuole realmente concorrere, a prescindere da quelle che sono le idee progettuali, ad accedere ai fondi Pnrr la proprietà deve procedere alla convocazione di un tavolo istituzionale che veda, in primis la Regione Campania e il Comune capoluogo avere un ruolo attivo. Sono pronto a mettere a disposizione il mio ruolo istituzionale per agevolare questo processo che deve avvenire ad horas. Contrariamente, il masterplan presentato nei giorni scorsi sarà l’ennesimo progetto sul Macrico destinato a finire nel cassetto». Lo dichiara Vincenzo Santangelo, consigliere regionale del gruppo Italia Viva al consiglio regionale della Campania.