Spaccio nella Valle, niente affidamento in prova per il pusher dei "Cervinari"
La decisione della Corte di Cassazione: troppe infrazioni e atteggiamento violento

SAN FELICE A CANCELLO/VALLE DI SUESSOLA – Nuova svolta nell’inchiesta sullo spaccio di droga nella Valle di Suessola ad opera del cosiddetto gruppo dei “Cervinari”.
La decisione
E’ saltato infatti l’affidamento in prova ai servizi sociali per Luigi Floriano, pusher 40enne di San Felice a Cancello. A stabilirlo è stata la settima sezione della Corte di Cassazione che si è espressa sul ricorso presentato dai legali dell’uomo contro la sentenza del Tribunale di sorveglianza di Napoli.
Comportamento non idoneo
La decisione tiene conto del comportamento del Floriano in carcere fatto di infrazioni disciplinari, condotte violente e l’interruzione del programma di recupero presso il Serd. Da qui il parere negativo della Suprema Corte sulla misura.