Appalti e corruzione, spunta una pen drive con informazioni riservate
Era di proprietà di un ex dipendente della Provincia di Foggia
MONDRAGONE – Nuova importante svolta nell’indagine su corruzione e appalti che ha coinvolto il consigliere regionale Giovanni Zannini e l’imprenditore Alfredo Campoli.
Spunta una pen drive
Nel corso di una perquisizione, disposta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, è stata rinvenuta una pen drive con alcune informazioni riservate. La stessa era conservata da un 72enne ex dipendente della Provincia di Foggia.
La ricostruzione della Procura
Stando a quanto ricostruito dalla Procura, nel gennaio di quest’anno, Campoli viene contattato dal 72enne ex dipendente con esperienza in gare d’appalto nel settore delle bonifiche ambientali. In questo caso rivela di conoscere “tanta gente” e gli ricorda un incontro avvenuto sull’Ofantina. Dopo questo contatto, i due si incontrano al bar Zanzibar di Mondragone dove il 72enne riferisce a Campoli di essere amico di Zannini, con il quale lo stesso imprenditore aveva trascorso le vacanze. Proprio in questo caso l’ex dipendente rivela a Campoli di essere in possesso di pennette con notizie importanti.
A questo punto l’imprenditore decide di interrompere in rapporti con il 72enne. L’ex dipendente che non è indagato in seguito all’inchiesta casertana, è sotto processo per tentata estorsione ai danni di un imprenditore.