Terra dei Fuochi, Bonavitacola contro il governo: "Il decreto è una truffa"
Il vicepresidente della Regione specifica: "Non ci sarà un euro di risorse aggiuntive"

CASERTA - "Non arrivera' proprio niente in termini di risorse. Il decreto e' una truffa, perche' non prevede un euro di risorse aggiuntive, nessuna semplificazione normativa, ne' l'incremento delle forze dell'ordine per il controllo del territorio. Sostanzialmente e' un trasferimento autoritario di risorse dalla Regione al commissario, un atto di cafonaggine istituzionale". A margine della presentazione del Rapporto Ecomafie di Legambiente, alla quale partecipa anche il commissario unico per la Terra dei fuochi, Giuseppe Vadala', il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, esprime cosi' tutte le perplessita' sul decreto per la bonifica e la riqualificazione dell'area tra Napoli e Caserta.
Polemica frontale
"Apriremo una polemica frontale - annuncia il vice del presidente Vincenzo De Luca con delega all'Ambiente - perche' a cinque anni dall'individuazione da parte del Parlamento della zona di Giugliano come Sito di interesse nazionale, con il trasferimento delle competenze del ministero dell'Ambiente e degli interventi di bonifica, non e' successo niente". Per Bonavitacola il governo "ha strombazzato questo decreto e il commissariamento, ma non c'e' un euro. Si prevede sic et simpliciter di togliere risorse alla Regione e trasferirle all'autorita' del commissario. Nessuna questione personale con Vadala', ma e' un problema di leale collaborazione istituzionale".
Il lavoro della Regione
Bonavitacola ricorda infine che la Regione aveva previsto un trasferimento di 70 milioni per la bonifica di alcuni siti prioritari, ma "non sono solo quelli su cui bisogna intervenire quindi ci sembra strano che si preveda un provvedimento che escluda totalmente la Regione. Le risorse in campo oggi sostanzialmente sono solo quelle della Regione".