antica cittadella
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CASERTA - Il Comandante Generale dell’Arma dei CarabinieriGenerale di Corpo d’Armata Teo Luzi è stato a Napoli e Caserta per una visita istituzionale, accompagnato dal Comandante Interregionale “Ogaden”Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli.


Prima tappa la Scuola Militare Nunziatella di Napoli, luogo di formazione per centinaia di ragazzi e ragazze di tutta Italia, fucina di tanti Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri. Ad accoglierlo il Comandante del “Rosso Maniero” Colonnello Giuseppe Stellato.


Resi gli onori alla bandiera della Nunziatella, decorata della Croce d’Oro al Merito dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante ha raggiunto la sede del Gruppo Carabinieri di Castello di Cisterna.

Accolto dal comandante della Legione Campania, dal comandante Provinciale dei Carabinieri di NapoliGenerale di Brigata Enrico Scandone e dal comandante del Reparto, Tenente Colonnello Nicola De Tullio, il Generale Luzi ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti i carabinieri impegnati nel difficile territorio a nord di Napoli. All’incontro erano presenti anche le delegazioni dell’Associazioni Nazionali Forestali Carabinieri in congedo.

«Sentito ringraziamento - ha detto Luzi ai militari - per i sacrifici che ogni giorno fate in una realtà difficile come questa. Sacrifici che fanno anche le vostre famiglie, che vi prego di ringraziare. Il vostro è un lavoro importante perché non siete solo uno scudo contro la criminalità ma un collante sociale.

La vostra è una posizione preminente e in un momento storico di crisi economica, dovete rappresentare un esempio. La gente ci guarda come un riferimento. Fate in modo che il vostro prestigio sia alimentato nel tempo, specie in uno scenario incerto dove domina preoccupazione e timore per il futuro. Lavorate sempre con sacrificio ed entusiasmo e sarete ripagati dalla considerazione della gente».

Terminata la visita, Luzi ha raggiunto la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Caserta, dove ricevuto dal Comandante, Colonnello Manuel Scarso, ha incontrato una rappresentanza di militari in servizio presso i vari reparti, tra i quali, anche quelli dell’Organizzazione Speciale che operano nella provincia.

La circostanza è stata l’occasione per un approfondimento sulle tematiche riguardanti il territorio e per un confronto diretto e aperto con il personale di ogni grado, al quale il Generale ha espresso l’apprezzamento per l’impegno profuso e i risultati ottenuti.

Il massimo vertice dell’Arma ha voluto, in particolare, complimentarsi per l’azione corale sviluppata nel contrasto alla micro e macro criminalità e si è soffermato sull’importante ruolo svolto dalle Stazioni, presidi di democrazia e di vicinanza alla cittadinanza.

All’incontro erano presenti anche le delegazioni dell’Associazioni Nazionali Forestali e Carabinieri in congedo, con a capo l’Ispettore Regionale ANC, Gen. C.A. Domenico Cagnazzo. Il Generale Luzi ha quindi sottolineato l’importante ruolo sociale che le due associazioni svolgono a sostegno delle collettività.

Infine, prima di fare rientro a Roma, il Generale Teo Luzi ha visitato la neo-istituita Compagnia Carabinieri di Caivano, accolto dal Capitano Antonio Maria Cavallo. Anche qui Luzi ha parlato ai militari. «Il vostro è un lavoro delicatissimo - ha sottolineato -. Ricoprite il ruolo di scudo protettivo nei confronti della collettività. Offrite con la vostra presenza, specie in realtà difficili come questa, un’avamposto di legalità. Un compito di rassicurazione sociale.

E la presenza di un simile presidio non è solo lotta alla criminalità comune e organizzata. Perché il cittadino ha bisogno di essere ascoltato, compreso. La popolazione vuole attivismo. Il ragazzino in difficoltà ha bisogno di essere ascoltato, la donna maltrattata ha bisogno di sostegno. La vostra è una missione su più fronti, ora che viviamo una crisi latente. In un periodo che segue una grave pandemia. Siate sempre protagonisti, in positivo. Protagonisti per il paese. E siate soddisfatti di esserlo».

Presente anche una delegazione di insegnanti e studenti dell’Istituto Superiore “Francesco Morano”, in prima linea nell’affermazione sul territorio dei princìpi di legalità. Numerose le iniziative svolte in concerto con i Carabinieri, nella tutela dell’ambiente nella promozione dello sport come strumento di inclusione e socialità.

E proprio nella palestra del Morano, la prossima settimana, i campioni del centro sportivo dei Carabinieri terranno agli studenti una serie di corsi di pugilato. La visita è terminata con uno scatto fotografico richiesto al Comandante dagli studenti del Morano per confermare stima e vicinanza delle istituzioni nei confronti dell’Arma dei Carabinieri.